UMG Catanzaro, De Sarro: “Su scuole politica doveva intervenire prima”

rettore UNIVERSITA

“L’Università non è contenta di quello che è avvenuto, obiettivamente, ma non è tutta colpa dell’Università”. Lo ha detto il rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa, con riferimento al rischio, emerso nelle scorse settimane, del non accreditamento di sei scuole di specializzazione medica dell’ateneo catanzarese.

“Noi – ha aggiunto De Sarro – abbiamo bisogno di maggiori posti letto, perché aumentando i posti letto possiamo offrire più prestazioni, abbiamo bisogno di maggiore personale medico, della possibilità di sostituire nel più breve tempo possibile un medico che se ne va, altrimenti non ce la faremo mai. Nelle nostre possibilità, stiamo cercando di provvedere, ma – ha sostenuto il rettore dell’Università di Catanzaro – è come una tubatura d’acqua che perde da tutte le parti, e non conviene rattopparla ma sostituirla”. De Sarro ha poi osservato: “Ancora non c’è un atto definitivo e ufficiale, c’è un atto ufficioso: non abbiamo le motivazioni, e non le avremo prima di settembre e ottobre, è questa la prassi. Una delle nostre scuole è stata disattivata perché non raggiungeva il numero di broncoscopie sufficienti, ma non si può dire che uno specialista fa solo questo. Se andassimo a curiosare in tutte le altre scuole d’Italia, non penso che altre scuole non abbiano queste criticità. Naturalmente – ha concluso il rettore dell’Università di Catanzaro – laddove dovevamo essere tutelati non siamo stati tutelati.

“Noi – ha aggiunto De Sarro – abbiamo bisogno di maggiori posti letto, perché aumentando i posti letto possiamo offrire più prestazioni, abbiamo bisogno di maggiore personale medico, della possibilità di sostituire nel più breve tempo possibile un medico che se ne va, altrimenti non ce la faremo mai. Nelle nostre possibilità, stiamo cercando di provvedere, ma – ha sostenuto il rettore dell’Università di Catanzaro – è come una tubatura d’acqua che perde da tutte le parti, e non conviene rattopparla ma sostituirla”. De Sarro ha poi osservato: “Ancora non c’è un atto definitivo e ufficiale, c’è un atto ufficioso: non abbiamo le motivazioni, e non le avremo prima di settembre e ottobre, è questa la prassi. Una delle nostre scuole è stata disattivata perché non raggiungeva il numero di broncoscopie sufficienti, ma non si può dire che uno specialista fa solo questo. Se andassimo a curiosare in tutte le altre scuole d’Italia, non penso che altre scuole non abbiano queste criticità. Naturalmente – ha concluso il rettore dell’Università di Catanzaro – laddove dovevamo essere tutelati non siamo stati tutelati.

La politica non deve intervenire ora, deve intervenire prima”. Secondo De Sarro, infine, “il decreto sanità non risolverà i problemi della Calabria. Non è tagliando i posti letto, tagliando i farmaci, tagliando le cure che si risolvono i problemi. Aumenteremo l’emigrazione sanitaria e andremo ad arricchire le altre regioni d’Italia. Un provvedimento serio doveva essere quello di organizzare una bella rete nella quale la sanità era garantita in Calabria come in altre regioni. E poi – ha concluso il rettore dell’Università di Catanzaro – non è vero che la Calabria non possa diventare un polo in cui vengono a curarsi altri pazienti: noi abbiamo belle realtà, le abbiamo sempre avute”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
I posti di controllo effettuati sono stati 135, nel corso dei quali sono state identificate 1.703 persone  e controllati  1.321 veicoli
"Avendo, come tifoseria, molti contrasti con diverse squadre del Sud, non sarà semplice reperire uno stadio adatto per questioni di sicurezza pubblica" ha detto il patron giallorosso
A nulla sono valsi i tentativi di salvare l'uomo da parte dei sanitari del 118, intervenuti con i Vigili del fuoco
il retroscena
Il sindaco tirato dalla giacca da centro a sinistra, assessori "bersagliati" dal fuoco amico e scollatura tra parte della Giunta e pezzi del Consiglio comunale
L'associazione italiana dei periti ed estimatori danni: "Sempre più imprese affidano le perizie a sistemi automatici"
Lo rivela Federcarrozzieri, l'associazione delle autocarrozzerie italiane, che accoglie con favore l'ipotesi di una sua abolizione
Il sinistro si è verificato stamattina intorno alle 6. L'uomo stava andando a lavorare. Ferito il collega che viaggiava insieme a lui
Avrebbe sferrato un fendente all’addome di un connazionale minorenne, ferendolo al torace e alla mano destra
A giudizio di Confesercenti "bisogna rivedere la struttura delle aliquote per annullare gli effetti negativi del fiscal drag"
L'autore sarebbe un ragazzino di appena 13 anni. Trasportato e curato al pronto soccorso, il giovane ferito è stato giudicato guaribile in 25 giorni
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved