di Antonio Battaglia – Un’altra prestazione ineccepibile (ancora con zero reti al passivo), un altro risultato tondo che certifica l’eccelsa qualità di questa squadra. Il Catanzaro supera il test Iacovone e batte il Taranto 3-0 confermandosi primo in classifica a punteggio pieno. Un match praticamente dominato dai giallorossi, che nella prima frazione annichiliscono un Taranto in evidente difficoltà con tre gol di pregevole fattura. Nella ripresa, la squadra di Vivarini controlla agevolmente le azioni sporadiche degli avversari e chiude bene gli spazi, sfiorando a più riprese il poker. Supremazia disarmante, mentalità vincente, atteggiamento propositivo fino all’ultimo istante di gioco: le Aquile continuano a regalare spettacolo.
Primo tempo
Primo tempo
Sin dall’inizio, i giallorossi mantengono il possesso palla e si gettano in avanti alla ricerca del vantaggio che arriva dopo 11 minuti: Tentardini serve Sounas, che supera quattro avversari e si accentra sorprendendo Russo con il suo mancino. Il Taranto non riesce a reagire e le Aquile raddoppiano sette minuti più tardi: Sounas fornisce un ottimo assist per Biasci che con un preciso destro batte Russo. La partita sembra ormai incanalata sui binari giallorossi, ma i padroni di casa si fanno vivi con Infantino e Romano che impensieriscono il Catanzaro. Il match diventa via via sempre più bloccato, ma in chiusura di frazione i giallorossi aumentano ulteriormente le distanze: rimessa sbagliata clamorosamente da Di Maria, Iemmello serve Biasci che si presenta davanti a Russo e insacca in diagonale.
Secondo tempo
A inizio ripresa è subito il Catanzaro ad andare vicinissimo al gol: lancio di Ghion per Vandeputte, che solo davanti al portiere conclude fuori di poco. La squadra di casa reagisce pochi secondi dopo con una conclusione di Guida che impegna Fulignati, bravo a intervenire anche sul tiro di Tommasini al minuto 68. Il Catanzaro riesce a controllare senza patemi le azioni sporadiche dei pugliesi e nel finale va vicinissimo al poker con Cianci, la cui conclusione finisce di poco fuori.
(foto in evidenza tratta dal profilo Facebook dell’Us Catanzaro)
