Di Matteo Brancati – Un progetto importante, caratterizzato dalla bellezza della fotografia e fatto sbarcare in Calabria da Julien Tiverné.
L’artista francese, infatti, ha portato il suo “Calabria on Wax” (Inspirazione – Malik Sidibé) a Soverato. Una installazione che ha attirato l’attenzione di molti residenti del bellissimo comune della costa ionica, ma anche di tanti turisti, entusiasti di “ammirare” da vicino gli scatti di Julien. “Un progetto nato a Marsiglia -ci dice lo stesso Julien a Calabria 7- fabbricando un’Afghan Box che, in Afganistan, viene usata per completare passaporti e carte d’identità. Si tratta di una piccola scatola di legno portata per le strade capace di sviluppare le foto scattate. E adesso questa tecnica è molto in voga nel territorio francese grazie all’impegno di due ragazzi, i quali hanno spopolato con tale tecnica.
L’artista francese, infatti, ha portato il suo “Calabria on Wax” (Inspirazione – Malik Sidibé) a Soverato. Una installazione che ha attirato l’attenzione di molti residenti del bellissimo comune della costa ionica, ma anche di tanti turisti, entusiasti di “ammirare” da vicino gli scatti di Julien. “Un progetto nato a Marsiglia -ci dice lo stesso Julien a Calabria 7- fabbricando un’Afghan Box che, in Afganistan, viene usata per completare passaporti e carte d’identità. Si tratta di una piccola scatola di legno portata per le strade capace di sviluppare le foto scattate. E adesso questa tecnica è molto in voga nel territorio francese grazie all’impegno di due ragazzi, i quali hanno spopolato con tale tecnica.
Personalmente, nel mese di marzo, ho creato una piccola scatola con dimensioni molto limitate: 50 x 30. La uso per lo sviluppo istantaneo delle fotografie. A parte uso una camera Linhof, ovvero una macchina anni ’20 che permette di scattare foto vintage e ritratti. Il materiale che uso è questo. Il progetto l’ho sviluppato a Marsiglia, mettendomi in strada e portando il materiale citato proprio per invogliare la gente a scattarsi una foto per i ritratti grazie all’uso della macchina Linhof. Proprio per questo propongo alle persone una scena, che poi servirà, appunto, per fare un ritratto. La comodità sta nel fatto che posso muovermi liberamente e cercare l’ambiente ideale per le foto. Venire in Calabria è servito a capire la reazione della gente. Il mio obiettivo nei prossimi anni è continuare su questa strada. Non intendo lavorare con l’estetica di una città, ma vorrei usare il tessuto perché dà una fondo particolare.
TANTA CALABRIA NELLA SUA VITA – Julien, successivamente, parla anche della sua vita privata, svelando un particolare importante: “Vivo a Marsiglia con la mia fidanzata calabrese. Entrambi siamo venuti in Calabria un paio di volte e abbiamo deciso di trascorrere qui alcuni giorni. Prima di partire, così, ho acquistato dei tessuti africani dal nome “Wax”. Gli stessi tessuti sono serviti per fare l’installazione vicino al mare e ho proposto alle persone di farsi fotografare con la caratteristica del Wax. Oltre a Soverato sono stato al campeggio di Sovereto, vicino Isola Capo Rizzuto. Sono molto soddisfatto di quanto fatto”
(Per vedere le foto di Julien, basta visitare il contatto Instagram: @julientiverne).
Redazione Calabria 7