Roberto Occhiuzzi riparte lì dove qualche mese fa è retrocesso, da Lignano Sabbiadoro, e questa volta ottiene un punto ininfluente in termini di classifica ma utile per il morale della squadra. Termina in parità lo scontro diretto tra Pordenone e Cosenza: 1-1 il risultato finale di un match non particolarmente entusiasmante, con i silani graziati dall’espulsione di Barison e le varie occasioni divorate dai ramarri. Nel primo tempo va in scena una gara tattica, con ritmi non particolarmente elevati e poche occasioni da rete. Alla mezz’ora il Pordenone passa in vantaggio con un rigore realizzato da Butic, che pochi minuti dopo sfiora il raddoppio con un pallonetto dal limite. Dall’altra parte i rossoblu si dimostrano volenterosi, con un buon possesso palla, ma poco incisivi davanti.
Nella ripresa i rossoblu non riescono a cambiare il ritmo, mentre i neroverdi mantengono la pressione offensiva e dopo pochi minuti sfiorano il gol con una conclusione dalla distanza di Pinato. Sempre quest’ultimo, al minuto 62, colpisce la traversa con una incornata sugli sviluppi di un corner: sul prosieguo, Pellegrini prova la rovesciata ma Matosevic agguanta la sfera. Dopo una girandola di cambi per parte, al 77’ i silani agguantano il pari: Corsi entra in area e tocca fuori per Situm che si inventa un arcobaleno all’incrocio. I neroverdi provano ad alzare il baricentro nonostante l’inferiorità numerica, ma l’inerzia passa dalla parte dei rossoblu che nel finale sfiorano addirittura il colpaccio con un sinistro potente sul primo palo di Millico che impegna Perisan. (a.b.)
Nella ripresa i rossoblu non riescono a cambiare il ritmo, mentre i neroverdi mantengono la pressione offensiva e dopo pochi minuti sfiorano il gol con una conclusione dalla distanza di Pinato. Sempre quest’ultimo, al minuto 62, colpisce la traversa con una incornata sugli sviluppi di un corner: sul prosieguo, Pellegrini prova la rovesciata ma Matosevic agguanta la sfera. Dopo una girandola di cambi per parte, al 77’ i silani agguantano il pari: Corsi entra in area e tocca fuori per Situm che si inventa un arcobaleno all’incrocio. I neroverdi provano ad alzare il baricentro nonostante l’inferiorità numerica, ma l’inerzia passa dalla parte dei rossoblu che nel finale sfiorano addirittura il colpaccio con un sinistro potente sul primo palo di Millico che impegna Perisan. (a.b.)