Riguardo Rocco Còmmisso, neo-patron della Fiorentina Calcio, la prima cosa da precisare è che il suo cognome ha l’accento sulla prima “o”. Quindi Còmmisso e non Commìsso come ascoltiamo da radio e tv nazionali. Purtroppo, quando dal Sud Italia (e in particolare dalla Calabria) si emigra al centro-nord o all’estero il cognome è quello che subìsce più immediatamente una trasformazione nell’accento in uso da quelle parti, per cui, ad esempio, il reggino “Màrando” diventa a Bologna “Maràndo”. Ma è tutto un altro cognome e un diverso significato. Origini quasi cancellate. Persino un’altra identità. Sicuramente una ferita alla propria dignità personale e generazionale.
Infatti, non si riesce ancora a capire quanto sia importante per una persona il giusto accento nel suo cognome, che è necessario difendere e precisare ogni volta che viene storpiato. E’ proprio nel cognome che c’è la storia di secoli e di cultura stratificata e intergenerazionale con evocazioni, luoghi e a significati ben precisi che hanno a che vedere con la propria identità personale e familiare, per cui il solo pronunciarlo con accento diverso può essere un trauma esistenziale assai notevole. Parola dell’Università delle Generazioni.
Infatti, non si riesce ancora a capire quanto sia importante per una persona il giusto accento nel suo cognome, che è necessario difendere e precisare ogni volta che viene storpiato. E’ proprio nel cognome che c’è la storia di secoli e di cultura stratificata e intergenerazionale con evocazioni, luoghi e a significati ben precisi che hanno a che vedere con la propria identità personale e familiare, per cui il solo pronunciarlo con accento diverso può essere un trauma esistenziale assai notevole. Parola dell’Università delle Generazioni.
Chiarito questo aspetto, il magnate statunitense Rocco Còmmisso, nato nel 1949 a Gioiosa Jonica Marina (costa est della provincia metropolitana di Reggio Calabria), ha preso il nome di battesimo da San Rocco, patrono di Gioiosa Jonica Superiore dove viene festeggiato molto solennemente ogni 16 agosto. A Gioiosa Jonica Marina il protettore è, invece, San Nicola di Bari. Quindi, il riferimento devozionale resta ed è riferito al più antico e cospicuo borgo collinare.
Così per festeggiare l’onomastico del 16 agosto 2019 del concittadino Rocco Còmmisso, l’Associazione dei Commercianti di Gioiosa Jonica Marina ha pensato bene di stendere sulla via principale della cittadina un grande striscione lungo 8 metri e alto 1,5 con una scritta ricolma di affetto accanto alla foto del top manager emigrato negli Stati Uniti quando aveva appena 13 anni: “Marina di Gioiosa Jonica è orgogliosa di Rocco Còmmisso, figlio illustre di questa terra”.
In verità, a parte questo striscione di ferragosto e di buon onomastico, con una lettera aperta pubblicata da varia stampa il 26 luglio scorso, un Comitato spontaneo di cittadini e di imprenditori di Gioiosa Jonica Marina aveva già invitato il tycoon italo-americano a tornare nella sua città natale dove sarebbe stato degnamente e adeguatamente festeggiato ed osannato.
Autore della lunga foto impressa sullo striscione, facendo da sfondo alla frase è il poliedrico artista Angelo Laganà di Roccella Jonica, amico fraterno e collega di Ezio Greggio fin dai tempi di Telebiella (1972), appassionato di calcio, fotoreporter sportivo, giornalista e già ideatore-direttore delle riviste di calcio-club e nazionale “Roma Mia”, “Italia Mia” e “RegginAlè” nonché noto cantautore.
“Ho impiegato un’intera notte per far combaciare perfettamente ben 11 fotogrammi allo scopo di avere una lunga veduta di tutta la spiaggia e del mare da punta a punta di questa costa definita la conca d’oro” ci dice molto lieto e fiero del suo capolavoro Angelo Laganà il quale, di casa a Cuba con la sua fisarmonica midi, ha composto canzoni per Mino Reitano ed ha scritto alcune sigle musicali di successo per trasmissioni sportive nazionali e anche per taluni campionati del mondo di calcio.
redazione Calabria 7