Un super dipartimento al posto della Film Commission?

film commission pino citrigno

Fra i corridoi della Cittadella regionale di Germaneto si parla tanto di cinema in questi giorni. Vuoi l’effetto Muccino e vuoi il fatto che la presidenza di Pino Citrigno alla guida della Calabria Film Commission è scaduto sul finire del mese appena trascorso.

Citrigno, Minoli o un Super dipartimento?

Citrigno, Minoli o un Super dipartimento?

Proprio in queste ultime ore Pino Citrigno è stato eletto presidente della sezione Cinema, spettacolo e intrattenimento di Unindustria Calabria.

Ma, nonostante il suo ruolo sia diventato ancora più forte agli occhi del panorama cinematografico locale e nazionale, potrebbe essere messo in discussione per una presidenza bis. Potrebbe, nulla è certo.

Giovanni Minoli film commission
Giovanni Minoli, nella foto grande Pino Citrigno

Fra le stanze della Cittadella si fa il nome di Giovanni Minoli, non è più un mistero, ma il noto giornalista Rai, padre della celebre trasmissione Mixer, potrebbe non venire a dirigere la Film Commission che Citrigno e i suoi hanno fatto rinascere dalle ceneri.

Minoli potrebbe venire a dirigere una sorta di super dipartimento dedicato al mondo dell’audiovisivo. Una struttura di cui, durante la campagna elettorale della futura governatrice Santelli, si è parlato molto. Ma tanti pensavano che si trattasse “solo” di un veicolo per la promozione turistica e dell’immagine del brand Calabria.

Che fine fa la Film Commission?

Se nasce il super dipartimento significa la fine della Film Commission? Al momento non è dato saperlo. Nessuno conferma, nessuno smentisce.

A domanda diretta Pino Citrigno ribadisce che «tecnicamente è ancora presidente della Calabria Film Commission o almeno finché non verrà nominato il nuovo presidente».

Citrigno non si scompone e continua a ribadire l’orgoglio per il lavoro svolto sino ad ora. «A chiusura del bando produzioni sono arrivati 95 progetti. Nonostante il lockdown, la Calabria si scopre come una delle terre più appetibili per le produzioni».

Pino Citrigno parla, comprensibilmente, con l’orgoglio di un presidente che ha messo in piedi una creatura che ha attirato in Calabria molte produzioni importanti. Che ha rimesso in moto il settore dopo anni di immobilismo.

«Il mio desiderio – dice – è che vengano tutelate le tante giovani case di produzioni cinematografiche che in questi anni stanno lavorando in Calabria. Hanno tutte staff calabresi e questo mi riempie d’orgoglio».

Maestranze preoccupate per la Film Commission

Quello che Citrigno non dice apertamente, però, lo fanno trapelare addetti ai lavori che, vista la delicatezza del momento, preferiscono non esporsi direttamente in prima persona.

Cosa dicono? Le maestranze calabresi sono molto preoccupate. Hanno paura che arrivi un nuovo management “dal nord” e che interrompa la continuità lavorativa che questa Film Commission ha saputo dare. Insomma vertici nuovi, lavoratori nuovi.

Rete Cinema Calabria vuole sapere del futuro

Nei giorni scorsi Rete Cinema Calabria, soggetto che rappresenta vari e importanti comparti del settore cinematografico della regione, si era rivolta alla Santelli chiedendo un incontro e di parlare di una visione di futuro per il settore.

Rcc era rimasta perplessa davanti alla scelta dei corti realizzati da Muccino e aveva comunque chiesto continuità al lavoro di questa Film Commission.

Dietro alle dichiarazioni ufficiali che, come comprensibile che sia, mirano a tenere l’equilibrio istituzionale, si cela un po’ di preoccupazione per il futuro della Film Commission anche perché, sottolineano in molti nel movimento, la gestione Citrigno ha permesso cose che prima non erano mai state fatte.

Prossime ore decisive

In tutto ciò, l’unica certezza è che da qui alle prossime ore il settore Cinema in Calabria dovrebbe avere un futuro un po’ più chiaro e nomi e ruoli dovrebbero essere definiti a breve.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
A provocare il blackout era stata la rottura di un palo della luce che, a causa del vento, si era divelto e danneggiato il resto dell’impianto
"Il ponte - dichiara il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture - è una delle tante opere che stiamo sbloccando"
Non è tuttora chiara la dinamica dell'incidente, sebbene la tragica fatalità possa essere una prima causa al vaglio degli inquirenti
Interverranno il commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto, il commissario straordinario dell’Asp Crotone, Simona Carbone, e il direttore sanitario Lucio Cosentino
L’impianto elettrico dei locali era allacciato abusivamente alla rete di distribuzione generale, tramite un bypass 'ad hoc' al contatore
Questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid comunicati dalle Asp della Regione
Secondo il presidente di Legambiente Calabria "la situazione è in leggero miglioramento quanto al ciclo di gestione ma tantissime cose sono ancora da realizzare"
L’obiettivo è creare un ponte di dialogo, tra decisorie pubblici e mondo delle imprese. Presente anche il ministro Salvini
Oggi ricorre la Giornata Mondiale della Meteorologia. Le previsioni del tempo fino a sabato 25 marzo
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved