In tempo di Coronavirus solidarietà e condivisione devono essere alla base della società. Per vincere bisogna essere uniti più che mai.
Piccoli e grandi gesti servono per superare questa guerra difficile. E così si susseguono, come quello messo in campo dall’associazione “Seguimi con il cuore” che ha creato una catena di solidarietà cucendo in tempi record, soltanto tre giorni all’incirca 300 mascherine per offrirle ai reparti di oncologia pediatrica, ginecologia, geriatria e chirurgia del Pufliese-Ciaccio. Attraverso una sinergia con il reparto di oncologia, dove l’associazione è impegnata una volta al mese con un laboratorio con i bimbi del day hospital, si è collegato Simeri, dove l’associazione opera, con Catanzaro. E con i comuni bloccati dal decreto, l’unica via è stata una staffetta.
Piccoli e grandi gesti servono per superare questa guerra difficile. E così si susseguono, come quello messo in campo dall’associazione “Seguimi con il cuore” che ha creato una catena di solidarietà cucendo in tempi record, soltanto tre giorni all’incirca 300 mascherine per offrirle ai reparti di oncologia pediatrica, ginecologia, geriatria e chirurgia del Pufliese-Ciaccio. Attraverso una sinergia con il reparto di oncologia, dove l’associazione è impegnata una volta al mese con un laboratorio con i bimbi del day hospital, si è collegato Simeri, dove l’associazione opera, con Catanzaro. E con i comuni bloccati dal decreto, l’unica via è stata una staffetta.
Delle mascherine vi era necessità e sono state realizzate seguendo le indicazioni sanitarie suggerite dal personale medico. Sono stare realizzate con delle lenzuola in cotone e come filtro si è utilizzato dei comuni pannetti cattura polvere in TNT. Un esempio di come tante persone si siano messe all’opera per sostenere chi ora ha bisogno di difendersi maggiormente dal Covid-19, coloro maggiormente esposti.