“E’ giunto il tempo di dedicare a Re Italo una gigantesca statua davanti al “Palazzo degli Itali” della Regione Calabria a Germaneto di Catanzaro. Tanto monumentale da essere un emblema mondiale di Colui che ha dato nome all’Italia (ben 3500 anni fa circa) proprio in questa zona dell’Istmo tra i due Golfi di Squillace e di Lamezia”. Lo afferma Domenico Lanciano, responsabile delle associazioni culturali “Calabria Prima Italia” e “Amici della Calabria”. Lanciano propone di istituire un apposito comitato all’interno dell’ente Regione, composto dal presidente della Giunta e dal presidente del Consiglio regionale, nonché da eminenti personalità del mondo artistico-culturale e da un Garante dei Donatori. Tale comitato – spiega – oltre ad espletare le consuete pratiche tecnico-artistiche, amministrerà il fondo economico per la migliore realizzazione dell’Opera destinata a rappresentare nel resto del mondo l’eroe eponimo che è stato il fondatore dell’Italia come nazione e dell’Italia etica come missione. Infatti Re Italo ha inventato, con i sissizi, una forma di “democrazia” collaborativa, condivisa e partecipativa che ha avuto diffusione in tutto il Mediterraneo, assumendo però, al contrario, la forma più o meno attuale in Grecia, ad Atene quasi mille anni più tardi, ovvero la “democrazia competitiva””.
Un euro per ogni calabrese
Un euro per ogni calabrese
L’idea, spiega, “è quella di far partecipare tutti, in particolare i calabresi dentro e fuori i confini, attraverso la donazione telefonica ordinaria di un euro (e, ovviamente, pure di più per i sostenitori dell’Opera tramite iban bancario). Tale statua-simbolo, infatti, dovrà essere sentita propria da ogni cittadino calabrese, italiano ed estero che intenda identificarsi nel significato che Re Italo ha avuto e continua ad avere per la civiltà umana”. Nelle intenzioni del promotore la statua “costituirà un evento globale e sarà sicuramente frequente meta di turismo e di interesse storico-culturale adatto pure alla migliore conoscenza della Calabria in tutte le sue espressioni”. Al momento, la proposta ha ricevuto l’appoggio della rivista cartacea “Lamezia Storica” ideata e diretta da Vincenzo Villella ed edita da Graphiché di Antonio Perri. Sempre su proposta di Domenico Lanciano, la direzione, la redazione e l’editore della stessa rivista stanno lavorando per organizzare in Lamezia Terme la prima edizione della “Festa del Nome Italia” prevista per sabato 4 giugno 2022.