di Antonio Battaglia – Niente da fare. Anche la Vibonese è una squadra “umana”. L’implacabile legge del “Razza”, che durava da ben otto partite, è stata violata da una Cavese propositiva e convincente.
Sull’onda dell’entusiasmo accumulato dopo il 3-0 rifilato alla Reggina, gli uomini di Campilongo sono arrivati in Calabria con la voglia di continuare a stupire… e la Vibonese ha dato il suo beneplacito. A fronte di una prima frazione combattuta, gli ipponici hanno regalato l’intera ripresa agli ospiti, i quali non si sono lasciati scappare la ghiotta occasione di entrare in zona play-off.
Sull’onda dell’entusiasmo accumulato dopo il 3-0 rifilato alla Reggina, gli uomini di Campilongo sono arrivati in Calabria con la voglia di continuare a stupire… e la Vibonese ha dato il suo beneplacito. A fronte di una prima frazione combattuta, gli ipponici hanno regalato l’intera ripresa agli ospiti, i quali non si sono lasciati scappare la ghiotta occasione di entrare in zona play-off.
Ci sarà certamente l’occasione di rifarsi nel mini tour de force che infiammerà le prossime due settimane, ma la sconfitta di oggi brucia parecchio.
Andiamo alla cronaca. Il primo squillo arriva al 4′: cross di Tito, Bernardotto colpisce al volo e sfiora il palo con Bisogno rimasto immobile. La Vibonese spinge e cinque minuti dopo Ciotti sfiora lo specchio con un bel tiro a giro. Gli uomini di Modica fanno la partita e attaccano con forza gli spazi lasciati liberi dai campani, che dalla loro non riescono a contenere l’estenuante pressing rossoblu.
Dal quarto d’ora in poi, tuttavia, il ritmo si abbassa e le due squadre pensano soprattutto a non scoprirsi. La Cavese prende progressivamente fiducia e contiene abilmente le iniziative degli avversari, che alla mezzora si rendono comunque pericolosi con Bubas.
Nella ripresa gli ospiti scendono in campo con piglio deciso e al 51′ sfiorano la rete con una bella acrobazia di Germinale. Gli spiragli per affondare sono pochi, ma la Cavese continua a macinare gioco e al 63′ fa tremare l’intero “Razza”: sugli sviluppi di un contropiede veloce, Russotto mette al centro per Cesaretti, il quale conclude a botta sicura trovando dall’altra parte un prodigio di Greco.
L’inerzia del match è totalmente a favore degli ospiti: la Vibonese è incapace di imprimere una svolta alla partita e sembra lontana parente di quella ammirata finora. Al 72′, dopo svariati tentativi, la Cavese va in vantaggio: punizione di Russotto, Germinale raccoglie il pallone e lo rimette al centro per Spaltro, che deve soltanto spingere in rete.
I tifosi ipponici attendono la reazione dei propri beniamini, ma oggi la contesa sembra stregata. L’episodio decisivo arriva al 76′, con l’incredibile espulsione di Bubas che complica terribilmente la pratica. La strada per i campani si fa sempre più in discesa e all’83’ Sainz Maza si divora la rete del 2-0. E’ l’ultima occasione degna di nota per una partita che segna la seconda sconfitta casalinga per la Vibonese.
Redazione Calabria 7