Il rettore dell’università della Calabria, Nicola Leone, e il sindaco di Rende (CS), Marcello Manna, hanno firmato un protocollo d’intesa per la ricognizione del patrimonio edilizio universitario, per ottimizzarne l’utilizzo e realizzare un archivio digitale di facile consultazione.
“L’accordo firmato oggi – ha commentato il rettore – si inserisce nel solco delle attività di stretta collaborazione con il territorio e, in particolare, con il Comune di Rende che ospita il nostro Campus. L’obiettivo principale è quello di interagire con la società esterna, aprendoci al territorio e mettendo a disposizione le nostre strutture non solo agli studenti, ma anche a tutti i cittadini”.
“L’accordo firmato oggi – ha commentato il rettore – si inserisce nel solco delle attività di stretta collaborazione con il territorio e, in particolare, con il Comune di Rende che ospita il nostro Campus. L’obiettivo principale è quello di interagire con la società esterna, aprendoci al territorio e mettendo a disposizione le nostre strutture non solo agli studenti, ma anche a tutti i cittadini”.
Il sindaco Manna ha invece sottolineato l’importanza di questo nuovo accordo “che conferma la continuità in un rapporto con l’Unical sempre più costante e concreto”. L’attività di ricognizione del patrimonio edilizio dell’Unical sarà realizzata in circa quattro mesi. Alla fine delle attività tecniche sarà realizzato un database attraverso l’impiego del software opensource Qgis, facilmente consultabile e integrabile, in caso di modifiche formali nel corso del tempo. Per la realizzazione di quanto previsto nell’accordo, costituita un’apposita struttura tecnica composta dall’ingegnere Francesco Azzato, per il Comune di Rende, dal professor Francesco Trecroci e dal professor Mauro Francini per l’Unical.