di Antonio Battaglia – Grande amarezza in casa Catanzaro. Quella contro il Monopoli doveva essere l’occasione per lanciare un segnale definitivo alle dirette concorrenti, soprattutto a quel Bari capolista che verrà affrontato sabato prossimo in uno scontro thrilling. Ma, dopo quattro vittorie consecutive, i giallorossi incassano la prima sconfitta stagionale e rischiano così di veder ulteriormente allungarsi il divario con i galletti. 1-2 il risultato finale di un match particolarmente sfortunato per i ragazzi di Calabro, capaci di colpire tre legni e subire gol sulle uniche due occasioni costruite dal Monopoli. Inutile il gol di Carlini al 75′, forse troppo tardi per riaprire definitivamente la contesa.
Primo tempo
Primo tempo
Nei primi minuti il match si assesta su ritmi bassi, ma con pazienza il Catanzaro comincia a prendere le misure alla difesa biancoverde e prova a fare la partita alzando i giri del motore. Non accade però nulla di eclatante fino al minuto 14, quando Bombagi colpisce il palo con un diagonale rasoterra e sulla ribattuta Carlini deposita in rete venendo poi fermato in posizione di offside dall’arbitro. Poco dopo, gli ospiti passano in vantaggio: corner dalla destra, dopo qualche rimpallo il pallone arriva ad Arena che fredda Branduani da pochi passi. Il Monopoli amministra bene il vantaggio e concede pochi spazi ai padroni di casa, che però al 24’ sfiorano incredibilmente il pari con un missile dalla distanza di Vandeputte che si infrange sull’incrocio dei pali. I giallorossi alzano la pressione e si propongono in avanti con un giro palla insistito, ma i loro tentativi risultano poco lucidi e gli avversari non fanno fatica a difendere. All’ultimo minuto di recupero, alla seconda occasione utile, il Monopoli raddoppia: punizione battuta verso l’area, Arena svetta di testa e firma la sua clamorosa doppietta personale.
Secondo tempo
La sfortuna delle Aquile viene fuori anche a inizio ripresa, quando (dopo gli ingressi in campo di Vazquez e Tentardini) al minuto 56 Carlini da pochi passi da Loria colpisce clamorosamente la traversa. Calabro decide di mandare in campo anche Bayeye e Curiale, il collega ospite risponde inserendo D’Agostino e Fornasier. Al 65’ brivido per la difesa biancoverde: corner del Catanzaro che attraversa tutta l’area di rigore, il pallone arriva sulla testa di Carlini che non colpisce bene e manda fuori. Al 71’ ci prova Welbeck con un bel tiro dalla distanza, ma il pallone finisce fuori di poco. Sei minuti dopo, i giallorossi accorciano le distanze con un colpo di testa di Carlini che da due passi batte Loria. La partita è riaperta e al 79’ il Catanzaro sfiora il pari: cross dalla destra di Vandeputte che attraversa tutta l’area di rigore, il pallone viene messo in corner da Piccinni che rischia però l’autogol. Al minuto 83 è Bayeye a farsi respingere dal portiere un colpo di testa insidioso, mentre sei minuti dopo Curiale mette i brividi con una conclusione che viene però murata dalla difesa biancoverde.