Sarà necessario l’esame del dna per stabilire l’esatta identità dell’uomo ucciso nei giorni scorsi dal treno Frecciargento, Sibari – Bolzano, in transito tra le stazioni di Mongrassano e Torano Castello, in provincia di Cosenza. Sul suo corpo è stato effettuato un parziale riconoscimento che sembrerebbe rivelare come la salma appartenga a un 62enne di Acri: Salvatore Vocaturo.
Scomparso da una casa famiglia
Scomparso da una casa famiglia
Si tratta di un ospite della casa famiglia e casa di riposo di Bisignano che circa due settimane fa era fuggito dalla struttura per poi essere ritrovato solo dopo due giorni di ricerche vicino a un ex casello ferroviario. L’uomo infatti è nuovamente scomparso da Bisignano, gli operatori pare abbiano perso le sue tracce alle 4 del mattino del 3 ottobre, quando si sarebbe allontanato scavalcando il cancello, prima del drammatico incidente. Il cadavere ritrovato sotto al convoglio pare sia reso irriconoscibile dalle ferite riportate a seguito dell’impatto, il dna che ne verrà estrapolato sarà confrontato con quello dei familiari di Vocaturo.
In foto il ritrovamento di Salvatore Vocaturo del 22 settembre