Urla strazianti di dolore risuonano nella camera ardente allestita per le vittime del naufragio

L'arrivo dei superstiti e dei parenti delle vittime è stato il culmine del dolore. Sanitari hanno soccorso chi aveva ritrovato sulla bara il nome del congiunto
naufragio migranti

Le urla strazianti di una giovane donna afgana sulla bara della sorella con la quale era partita dall’Afganistan per trovare una vita migliore risuonano nel palazzetto dello sport di Crotone dove è stata aperta oggi la camera ardente per le vittime del naufragio avvenuto domenica a Steccato di Cutro. L’arrivo dei superstiti e dei parenti delle vittime è stato il culmine del dolore. Chi in quel momento era nel palasport non è riuscito a trattenere le lacrime. In alcuni casi sono dovuti intervenire i sanitari per soccorrere alcune persone che avevano ritrovato sulla bara il nome del congiunto.

Superstiti e parenti

Superstiti e parenti

Una parte degli 81 superstiti e i parenti delle vittime – arrivati come riporta l’Ansa – soprattutto da Germania, Austria ed Olanda – hanno poi celebrato una breve funzione religiosa. Guidati dal rappresentante anziano della moschea di Cutro, Mustafa Achik, hanno pregato con grande compostezza davanti alle, per ora, 66 bare allineate sul parquet dell’impianto sportivo. Una cerimonia semplice svolta nel silenzio. Poi ognuno si è avvicinato alla bara, o in alcuni casi alle bare, dei parenti. Al momento la polizia scientifica è riuscita a dare un nome a 42 vittime. Le identificazioni stanno continuando.

LEGGI ANCHE | Strage di migranti a Cutro, 67 le vittime accertate: aperta la camera ardente

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
"Etichetta insetti per conoscere ed evitarli e la candidatura della cucina italiana a patrimonio Unesco"
In provincia di Vibo Valentia le domande di importo medio più elevato per l'acquisto della prima casa, a Crotone quello più basso
Appello per altri due imputati. La Corte dei conti ha già condannato l'ex governatore per gli stessi fatti
Al via il servizio “Prins” rivolto a famiglie, minori, anziani, senza dimora, migranti, donne vittime di violenza
L'uomo ha mantenuto un comportamento immune da censure e sempre proteso a dimostrare la palese intenzione di rispettare la legge
Riscontrata grave condizione di vessazioni segnate da molteplici ingressi al Pronto Soccorso di Vibo per le violenze subite
Emersa la completa estraneità dai fatti contestati. Perri è stato assolto per lo stesso reato per la terza volta
Il medico si è rifiutato di trasportare il paziente nell'ospedale dove era stata allestita la sala operatoria per l'intervento salvavita
L'imputato è coinvolto nell'inchiesta della Procura sulle presunte irregolarità nella gestione della piscina comunale
Ecco gli sportivi famosi che amano giocare al casinò
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved