Us Catanzaro, Auteri: “Molto deluso dai tifosi che non fanno i tifosi” (VIDEO)

di Danilo Colacino – Volti distesi in sala stampa sul fronte giallorosso. Ed è comprensibile. La squadra ha interrotto l’emorragia di risultati negativi, vincendo con un rotondo 3 – 0 contro la Sicula Leonzio.

“Merito – afferma con piglio deciso il tecnico Gaetano Auteri (video sotto) – di una manovra corale. E poi non invento cose strane, cercando di sfruttare il più possibile le caratteristiche dei ragazzi. Ho una certa esperienza in questo ruolo. Su quanto successo oggi, devo viceversa dire che abbiamo tanta gente fuori per acciacchi vari nel reparto avanzato e quindi devo adattare i moduli alle diverse esigenze. Meno male che abbiamo tanta qualità con alternative dietro e a centrocampo. Siamo invece contati in attacco, lo ripeto. Senza dimenticare che, entrando nello specifico, tutti cercano di lucrare sui nostri errori. Buttano il pallone avanti e sperano nel colpaccio. Ma in linea generale – ha proseguito – La maggior parte delle gare sono equilibrate con avversari che spesso non accettano il confronto a viso aperto. Non aspettatevi, quindi, incontri con trenta occasioni per noi. Sono match blindati e bisogna scardinarli com’è avvenuto oggi. Il fatto è che forse vi abbiamo abituato troppo bene”. Accenno parecchio polemico, poi, dello stesso allenatore dell’Uesse sui “tifosi che non fanno i tifosi”. Si tratta – ha spiegato – “di sostenitori che si sostituiscono a tutti, esorbitando dal loro ruolo. Gente che arreca danni. Altro che passione per i colori e la maglia. Sono dunque molto deluso da questo inutile stillicidio di chiacchiere. Pettegolezzi (si lascia sfuggire anche una parolaccia, ndr) che fanno male all’ambiente. È francamente non ne capisco le ragioni”.

“Merito – afferma con piglio deciso il tecnico Gaetano Auteri (video sotto) – di una manovra corale. E poi non invento cose strane, cercando di sfruttare il più possibile le caratteristiche dei ragazzi. Ho una certa esperienza in questo ruolo. Su quanto successo oggi, devo viceversa dire che abbiamo tanta gente fuori per acciacchi vari nel reparto avanzato e quindi devo adattare i moduli alle diverse esigenze. Meno male che abbiamo tanta qualità con alternative dietro e a centrocampo. Siamo invece contati in attacco, lo ripeto. Senza dimenticare che, entrando nello specifico, tutti cercano di lucrare sui nostri errori. Buttano il pallone avanti e sperano nel colpaccio. Ma in linea generale – ha proseguito – La maggior parte delle gare sono equilibrate con avversari che spesso non accettano il confronto a viso aperto. Non aspettatevi, quindi, incontri con trenta occasioni per noi. Sono match blindati e bisogna scardinarli com’è avvenuto oggi. Il fatto è che forse vi abbiamo abituato troppo bene”. Accenno parecchio polemico, poi, dello stesso allenatore dell’Uesse sui “tifosi che non fanno i tifosi”. Si tratta – ha spiegato – “di sostenitori che si sostituiscono a tutti, esorbitando dal loro ruolo. Gente che arreca danni. Altro che passione per i colori e la maglia. Sono dunque molto deluso da questo inutile stillicidio di chiacchiere. Pettegolezzi (si lascia sfuggire anche una parolaccia, ndr) che fanno male all’ambiente. È francamente non ne capisco le ragioni”.

È scurissimo in volto, quando per così dire si passa la staffetta con Auteri in conferenza stampa, il direttore sportivo della Sicula Leonzio Davide Mignemi: “Parlo io, dal momento che in questo momento il nostro gruppo non è sereno. E come potrebbe essere altrimenti? Ci sentiamo defraudati dall’ennesimo torto arbitrale. Eppure rivendichiamo pari dignità delle nostre rivali. Nulla da togliere al Catanzaro, ad esempio. Se però ci negano un rigore e ci decretano contro un’espulsione letteralmente inventata è la spia che qualcosa non va. Noi puntiamo ai playoff, ma forse a qualcuno dà fastidio che una società partita dalla Promozione e arrivata in C continui a sognare tanto in grande. Altrimenti non si spiega. E lo dico pensando proprio ai novanta minuti terminati poco fa. Magari avremmo perso lo stesso, anche se dopo a quanto ho assistito nel primo tempo ne dubito, tuttavia la differenza l’ha fatta l’arbitro che non ci ha rispettato al pari del suo collega di mercoledì scorso nella trasferta di Potenza in cui abbiamo patito un’altra direzione scandalosa. Qualcosa allora non quadra. Le terne arbitrali inficiano i risultati. Ed è grave. L’amara verità, comunque, è che non sono all’altezza di un campionato professionistico”.

A seguire un entusiasta Alessandro Favalli (video sotto), le cui dichiarazioni sono come ovvio di tenore completamente diverso a quelle di chi lo ha preceduto al microfono: “In certi frangenti loro sono stati bravi a metterci in difficoltà. Ma l’episodio dell’espulsione ha cambiato le partita. I miei compagni, per il resto, mi hanno aiutato a esprimermi al meglio. E io li ringrazio”.

Davanti ai giornalisti gongola infine anche Manuel Fishnaller (video sotto), autore di uno dei tre gol delle Aquile e di una prestazione maiuscola: “Sono felice per la vittoria. Era importante reagire bene in casa, lasciandoci alle spalle un brutto periodo. Il modulo odierno mi è stato congeniale, sia nel primo che nel secondo tempo con le variazioni tattiche effettuate dal mister. Io ho sempre avuto le possibilità di svariare. Ma onestamente mi è riuscito tutto e non sempre accade. Basta comunque non deprimersi o al contrario esaltarsi troppo quando succede che ti gira storta o viceversa ti va alla grande”.

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