di Antonio Battaglia – “Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”. Tradotto: nei momenti importanti, bisogna tirare fuori il meglio di se stessi. Lo sa bene il Catanzaro, atteso da un tour de force decisivo per le sorti stagionali.
Il pari con la Casertana di domenica scorsa, al netto del normale rammarico per i mancati tre punti, regala molti segnali positivi all’allenatore giallorosso. E’ vero, rispetto alle precedenti uscite sono mancate cattiveria, fluidità e verticalizzazione: tutta colpa del centrocampo campano, capace di barricarsi in modo ermetico e aggredire con intensità i lati del campo.
Il pari con la Casertana di domenica scorsa, al netto del normale rammarico per i mancati tre punti, regala molti segnali positivi all’allenatore giallorosso. E’ vero, rispetto alle precedenti uscite sono mancate cattiveria, fluidità e verticalizzazione: tutta colpa del centrocampo campano, capace di barricarsi in modo ermetico e aggredire con intensità i lati del campo.
Una gara del genere sarebbe finita in maniera diversa qualche mese fa, di certo non con un pareggio. Ebbene, le Aquile dovranno sfruttare l’acquisita consapevolezza per affrontare al meglio il prossimo trittico di gare: nel giro di otto giorni, il Catanzaro sarà atteso dalle trasferte a Francavilla e Potenza con in mezzo il derby contro la Reggina. Insomma, tre partite da dentro o fuori.
In attesa del più probante test del “Viviani”, autentico scontro diretto per il quinto posto, questa sera Di Piazza & co. daranno battaglia contro la Virtus Francavilla. La squadra di Trocini vive un momento di assestamento, con un decimo posto che nasconde le potenzialità di un gruppo capace di sconfiggere Reggina e Ternana.
E’ pur vero, d’altronde, che i pugliesi accusano una notevole discontinuità di risultati, con un rendimento casalingo tutt’altro che idilliaco, ma poco importa: le Aquile, forti del ritrovato entusiasmo, dovranno approcciarsi al delicatissimo match con umiltà e concentrazione. Lo impone il veloce e intenso sistema di gioco degli avversari, lo impone una classifica che potrebbe diventare presto interessante.
Capitolo formazioni. Davanti a Bleve, atteso il trio difensivo Celiento-Atanasov-Martinelli. A centrocampo, Statella e Contessa assisteranno sugli esterni la coppia centrale Corapi-De Risio, mentre in avanti spazio al tridente Carlini-Di Piazza-Giannone.
Redazione Calabria 7