La donna è stata trattata con un disinfettante a base di alcol che a contatto con un bisturi elettrico ha preso fuoco, provocandole ustioni gravissime che hanno portato alla morte
E’ morta dopo una settimana di agonia la paziente che ha preso fuoco in sala operatoria durante un’operazione per un cancro al pancreas in Romania. La donna 66enne, sul lettino, è stata trattata con un disinfettante a base di alcol che a contatto con un bisturi elettrico ha preso fuoco, ustionandola gravemente. Con oltre il 40% del corpo bruciato, è sopravvissuta una settimana in ospedale prima di morire. “Non stiamo lanciando accuse, vogliamo solo capire cosa sia successo”, hanno fatto sapere i familiari della donna. “I medici non ci hanno informati con precisione sull’accaduto. Hanno solo detto che c’era stato un incidente”. La polizia ha quindi aperto un’indagine.
E’ morta dopo una settimana di agonia la paziente che ha preso fuoco in sala operatoria durante un’operazione per un cancro al pancreas in Romania. La donna 66enne, sul lettino, è stata trattata con un disinfettante a base di alcol che a contatto con un bisturi elettrico ha preso fuoco, ustionandola gravemente. Con oltre il 40% del corpo bruciato, è sopravvissuta una settimana in ospedale prima di morire. “Non stiamo lanciando accuse, vogliamo solo capire cosa sia successo”, hanno fatto sapere i familiari della donna. “I medici non ci hanno informati con precisione sull’accaduto. Hanno solo detto che c’era stato un incidente”. La polizia ha quindi aperto un’indagine.
Redazione Calabria 7