Vacanza in Calabria, suggerimenti e indicazioni utili

La Calabria, è una delle regioni più belle, sia dal punto di vista naturalistico che storico, di tutta la penisola italiana

State pensando di organizzare delle meravigliose vacanze in Calabria, ma non avete la minima idea di quello che vi può attendere? Si tratta di una delle regioni più belle, sia dal punto di vista naturalistico che storico, di tutta la penisola italiana.

Basti pensare ai Bronzi di Riace, piuttosto che alla Sila o alle magnifiche spiagge di Tropea. Scegliere un itinerario non è semplice, proprio in virtù del fatto che in Calabria ci sono così tante attrazioni e luoghi da visitare. D’altro canto, una delle peculiarità della Calabria è il fatto di avere all’incirca 800 chilometri di litorale, che si affacciano direttamente sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno. Insomma, in Calabria c’è un decimo all’incirca delle zone costiere italiane.

Basti pensare ai Bronzi di Riace, piuttosto che alla Sila o alle magnifiche spiagge di Tropea. Scegliere un itinerario non è semplice, proprio in virtù del fatto che in Calabria ci sono così tante attrazioni e luoghi da visitare. D’altro canto, una delle peculiarità della Calabria è il fatto di avere all’incirca 800 chilometri di litorale, che si affacciano direttamente sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno. Insomma, in Calabria c’è un decimo all’incirca delle zone costiere italiane.

A rendere veramente speciale questa regione, però, sono effettivamente i suoi notevoli contrasti. Nel giro di pochi chilometri, infatti, si possono ammirare dei borghi arroccati sulle montagne e anche piuttosto impervi da raggiungere, passando per dei monti che fanno dell’asprezza la loro principale caratteristica, fino a spiagge dorate e a un mare che più azzurro non si può.

La cucina calabrese: il regno del piccante

Non si può certo dire che la Calabria sia una di quelle regioni che non hanno una grande cultura dal punto di vista culinario. Anzi, a dire la verità, può vantare una lunghissima tradizione enogastronomica che risente inevitabilmente delle influenze delle tante popolazioni che si sono susseguite su questo territorio, a partire dai normanni fino ad arrivare agli arabi, passando per spagnoli, francesi, greci e romani.

Non mancano diverse tracce e testimonianze storiche che sono arrivate fino ai giorni nostri, che hanno svelato come nell’antichità venivano già largamente usate le spezie e i diversi aromi, ma c’è un’antica tradizione anche in riferimento alle modalità con cui si preparano determinati dolci tipici, così come alle modalità di cottura delle carni.

È chiaro che uno dei punti di forza della Calabria, dal punto di vista culinario, è rappresentato certamente dai salumi. La gastronomia calabrese è conosciuta in tutto il mondo e non deve stupire come la tradizione riporti la mente addirittura alla Magna Grecia. Tra i prodotti più tipici di questo territorio troviamo il capocollo, così come la soppressata e la salsiccia, anche se l’insaccato più noto e apprezzato è senz’altro la ‘nduja.

Quando conviene viaggiare in Calabria

Ci sono alcuni mesi che più di altri rappresentano il periodo migliore per recarsi in Calabria. Si tratta dei mesi di giugno, ma anche luglio e settembre: è questo il periodo più adeguato a organizzare una vacanza al mare. Stesso discorso per andare alla scoperta dei parchi che si trovano nell’entroterra pugliese.

Gli altri mesi dell’anno rappresentano un’ottima soluzione per godersi certi aspetti meravigliosi e genuini di questi territori. Durante la stagione invernale, c’è anche la neve che va a colorare la cima delle montagne: ci sono alcune località in cui c’è la possibilità, udite udite, addirittura di divertirsi con gli sci, come accade a Gambarie d’Aspromonte, ma anche a Camigliatello Silano, che si trova evidentemente sulla Sila.

Spostando l’attenzione in riferimento al meteo, invece, è bene mettere in evidenza come il clima in questa regione è tipicamente mediterraneo. È chiaro che si fanno sentire, e non poco, le influenze dal Mar Tirreno e dal Mar Ionio. Ad ogni modo, va detto anche che la conformazione geografica della Calabria è particolarmente variegata, soprattutto per via della presenza di svariati rilievi che si sviluppano anche fino a 2000 metri di altitudine, permettendo quindi l’insorgere e il formarsi di microclimi molto diversi tra loro.

C’è da dire che le piogge occorrono più di frequente sulla parte a ovest, proprio in virtù dell’esposizione geografica più “fragile” nei confronti delle perturbazioni che arrivano dall’Oceano Atlantico, così come alle correnti di tramontana piuttosto che di maestrale. La parte orientale, invece, è chiaramente sotto “scacco” delle correnti di Scirocco oppure di Levante e, di conseguenza, le piogge capitano meno di frequente.

Consigli per muoversi in Calabria

Come si può facilmente intuire, ci sono diverse soluzioni per raggiungere la Calabria. Prima di tutto ci sono due aeroporti: quello di dimensioni maggiori si trova a Lamezia Terme, che è distante qualcosa come una quarantina di chilometri rispetto a Catanzaro, mentre se si vuole atterrare sullo Stretto, allora è necessario considerare l’aeroporto Tito Minniti, che si trova a Reggio Calabria.

Altrimenti, si può sempre pensare di viaggiare in treno. Tutte le varie linee che arrivano da nord, ma anche dalle regioni dell’Italia centrale, passano necessariamente da tre stazioni, ovvero quelle di Lamezia Terme, Villa San Giovanni e Paola. Le tratte regionali, però, non sono particolarmente consigliate, dal momento che sono piuttosto lente e, spesso e volentieri, mancano pure le coincidenze. In effetti, il mezzo più utilizzato per recarsi in Calabria è ancora oggi il pullman. La durata del viaggio è notevole, ma ci sono dei tratti piuttosto suggestivi, come ad esempio quello che va da Cosenza fino a Camigliatello.

Se invece si decide di spostarvi in auto, allora la soluzione da prediligere è quella dell’autostrada A3, che va da Salerno fino a Reggio Calabria, passando per Cosenza e per Lamezia Terme. Si tratta di un’autostrada particolarmente tortuosa, dove non mancano i punti critici, vista la folta presenza di gallerie, viadotti e ponti. La parte ionica della Calabria si caratterizza per essere percorsa in tutto e per tutto dalla statale E90. Le due strade più importanti che fungono da vero e proprio collegamento tra le due coste, quella tirrenica e quella ionica sono la E846, che si snoda tra Paola, Cosenza e Crotone, e la E848, che invece passa attraverso le città di S. Eufemia e Catanzaro.

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