L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha chiesto ufficialmente alla Regione Calabria di poter ottenere un logistico-organizzativo-sanitario dell’ospedale da campo dell’Esercito Italiano, “al fine di garantire la regolare e capillare somministrazione del vaccino anti-Covid”. La richiesta nasce dalla considerazione che l’Asp, nell’area urbana di Cosenza e Rende, “non dispone di uno stabilimento ospedaliero e che non è possibile garantire nella medesima sede, sia la somministrazione che lo stoccaggio temporaneo a 4 gradi per un massimo di 5 giorni, come da linee guida, per il vaccino Pfizer-BioNTech”.