Al via un nuovo step della campagna di vaccinazione per i giovanissimi. Da oggi, lunedì 16 agosto, tutti i ragazzi tra i 12 e i 18 anni potranno vaccinarsi contro il Coronavirus attraverso la somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna senza dover effettuare la prenotazione. A stabilirlo è stato il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo che, nei giorni scorsi, ha inviato alle Regioni una lettera chiedendo per i ragazzi una corsia preferenziale in vista della ripresa della scuola a settembre.
“In previsione della riapertura delle scuole ed anche dell’avvio della prossima stagione sportiva, a far data dal prossimo 16 agosto”, Regioni e Province autonome devono “predisporre corsie preferenziali per l’ammissione alle somministrazioni dei cittadini” della fascia d’età 12-18 anni, “anche senza preventiva prenotazione. La campagna vaccinale – aveva scritto – si sta sviluppando nei termini pianificati che vedono il progressivo raggiungimento degli obiettivi previsti per l’immunizzazione delle classi prioritarie, dei cittadini maggiormente vulnerabili e fragili”.
“In previsione della riapertura delle scuole ed anche dell’avvio della prossima stagione sportiva, a far data dal prossimo 16 agosto”, Regioni e Province autonome devono “predisporre corsie preferenziali per l’ammissione alle somministrazioni dei cittadini” della fascia d’età 12-18 anni, “anche senza preventiva prenotazione. La campagna vaccinale – aveva scritto – si sta sviluppando nei termini pianificati che vedono il progressivo raggiungimento degli obiettivi previsti per l’immunizzazione delle classi prioritarie, dei cittadini maggiormente vulnerabili e fragili”.
“In tale contesto, al fine di dare ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani”, Regioni e Province sono chiamate a predisporre appunto “corsie preferenziali” per i 12-18enni. “Tale predisposizione, considerata anche l’esigenza rappresentata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, avrà risvolti positivi anche per incentivare la ripresa in sicurezza sia delle attività sportive sia di quelle finalizzate a garantire un maggior benessere psicofisico per i più giovani”. Questo il contenuto della lettera inviata qualche giorno fa dal commissario Figliuolo alle Regioni.