“Corsie preferenziali per personale scolastico negli hub”. È quanto ha scritto il Commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, in un passaggio della sua lettera inviata alle Regioni e alle Province autonome. Nella lettera il Commissario precisa che “la percentuale di personale scolastico raggiunta finora da una prima somministrazione è pari all’85% su media nazionale, con un incremento dello 0,5% rispetto al 23 giugno scorso”. Tuttavia, per rendere più omogenee le percentuali nelle singole Regioni, Figliuolo chiede “di attuare in maniera ancor più proattiva il metodo di raggiungimento attivo del personale che non ha ancora aderito alla campagna vaccinale, coinvolgendo anche i medici competenti per sensibilizzare la comunità scolastica in maniera ancor più capillare”.
“Proporrei l’obbligatorietà per quegli insegnanti che non si sono ancora immunizzati, come per i medici. Se una persona costituisce un pericolo sociale deve essere allontanata. Stesso discorso vale per gli studenti: i vaccini salvano le vite, di tutti. Quindi bene all’immunizzazione per la fascia che va dai 12 ai 16 anni”. Questa invece la proposta avanzata in un comunicato dal presidente nazionale del sindacato Dirigenti Scuola, Attilio Fratta, che oggi terrà un sit-in sotto al ministero della Pubblica istruzione a Roma per ottenere un incontro dal ministro Patrizio Bianchi su ripartenza a settembre e nuovi incarichi. “Basta Dad o sarà disobbedienza civile”.
“Proporrei l’obbligatorietà per quegli insegnanti che non si sono ancora immunizzati, come per i medici. Se una persona costituisce un pericolo sociale deve essere allontanata. Stesso discorso vale per gli studenti: i vaccini salvano le vite, di tutti. Quindi bene all’immunizzazione per la fascia che va dai 12 ai 16 anni”. Questa invece la proposta avanzata in un comunicato dal presidente nazionale del sindacato Dirigenti Scuola, Attilio Fratta, che oggi terrà un sit-in sotto al ministero della Pubblica istruzione a Roma per ottenere un incontro dal ministro Patrizio Bianchi su ripartenza a settembre e nuovi incarichi. “Basta Dad o sarà disobbedienza civile”.