Domenico Arcuri,Commissario per l’Emergenza Covid, ha fatto il punto sulla situazione Italiana per la somministrazione del vaccino. “Auspichiamo che l’inizio della vaccinazione possa avvenire lo stesso giorno in tutti i Paesi europei, sarebbe un bel giorno. Penso che nessun Paese in Europa inizierà prima di noi“.
La data
La data
“Noi siamo pronti per qualsiasi giorno dopo il 29 dicembre, e siamo contenti se sarà più prima che dopo. L’ente di certificazione europea – spiega Arcuri – ha comunicato che è probabile che il 29 dicembre prossimo si concluda la certificazione del vaccino Pfizer e entro il 12 gennaio quella di Moderna. Se questo sarà, come auspichiamo, a partire dall’ultima decade di gennaio sarà possibile in Italia la campagna di vaccinazione di massa che abbiamo preparato.
I medici
Faremo una call aperta per personale che dovrà aiutarci nella somministrazione dei vaccini – dice Arcuri – Ci aspettiamo al picco della campagna di vaccinazione di poter utilizzare fino a tremila medici e fino a dodicimila infermieri. In Italia ci sono neolauretati, specializzandi e medici in pensione ancora nelle piene capacità di esercitare il loro lavoro. Faccio un appello a queste categorie: dateci una mano, servirà al Paese. Dobbiamo dare tutti una mano”.
Arriva anche la app
“Poste Italiane ed Eni ci stanno aiutando nell’implementazione di una app, è un sistema molto complesso nel quale ci saranno molte componenti: un call center, elementi di tracciabilità, riconoscibilità e possibilità di alimentare i sistemi informativi delle regioni e del ministero della salute nell’implementazione di una sorta di anagrafe dei vaccini uguale a quella che c’è per tutti vaccini somministrati per la popolazione italiana” – ha dichiarato Arcuri
Le siringhe
“Molte aziende che hanno presentato offerte si dichiarano pronte a consegnarci le siringhe già dal mese di dicembre. Dal primo giorno avremo le siringhe che servono a somministrare i vaccini. Stiamo decidendo di farcele consegnare tutte nell‘hub di Pratica di Mare – assicura Arcuri – Abbiamo chiesto 158 milioni di siringhe e ce ne sono state proposte 1,5 miliardi circa, 10 volte di più”.