Mentre il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, ha annunciato il calendario vaccinale per le prossime settimane il report del Governo mostra la Calabria sempre in ultima in classifica per le somministrazioni con il 59,4%..
Su 136.290 dosi ne sono state effettuate 80.971, e, sempre secondo il report, di queste 1534 sono andata a over 80 non ospiti delle Rsa. Ma è da domani, lunedì 22 febbraio, che la macchina organizzativa della Regione dovrebbe partire sperando senza ulteriori ritardi, proprio con la popolazione anziana. E’ stato inoltre siglato anche l’accordo con i medici di base, come ha reso noto il segretario regionale della Fimmg, Rosalbino Cerra: ” “Il protocollo – ha detto Cerra – si riferisce a quanto prevede il contratto nazionale del 2005 e stiamo già individuando le aree vaccinali per i vari distretti sanitari, dove si recheranno volontariamente gli assistiti, previa la prenotazione attraverso il proprio medico di base. Per quanto riguarda le persone allettate, sarà il medico recarsi a domicilio in accordo con l’Asp di riferimento che dovrà fornire un’auto medicalizzata”. Il protocollo siglato prevede una tariffa già stabilita nella prima bozza che accorda 6,16 euro a vaccino somministrato in studio e 18,90 euro a domicilio.
Su 136.290 dosi ne sono state effettuate 80.971, e, sempre secondo il report, di queste 1534 sono andata a over 80 non ospiti delle Rsa. Ma è da domani, lunedì 22 febbraio, che la macchina organizzativa della Regione dovrebbe partire sperando senza ulteriori ritardi, proprio con la popolazione anziana. E’ stato inoltre siglato anche l’accordo con i medici di base, come ha reso noto il segretario regionale della Fimmg, Rosalbino Cerra: ” “Il protocollo – ha detto Cerra – si riferisce a quanto prevede il contratto nazionale del 2005 e stiamo già individuando le aree vaccinali per i vari distretti sanitari, dove si recheranno volontariamente gli assistiti, previa la prenotazione attraverso il proprio medico di base. Per quanto riguarda le persone allettate, sarà il medico recarsi a domicilio in accordo con l’Asp di riferimento che dovrà fornire un’auto medicalizzata”. Il protocollo siglato prevede una tariffa già stabilita nella prima bozza che accorda 6,16 euro a vaccino somministrato in studio e 18,90 euro a domicilio.