“Non mi sento molto bene, oggi resto a casa dal lavoro. Vado a riposare“. Queste le parole – le ultime – che il 36enne Marco Piu aveva detto alla moglie prima di andare a coricarsi nel pomeriggio di mercoledì. Il dipendente della Cantina di Casarsa, ma residente da tempo con la famiglia a Fiume Veneto (PN), da quel letto non si sarebbe più rialzato. Marco si è infatti addormentato e non si è più svegliato. Il giovane è stato trovato senza vita dalla moglie durante la sera, quando la donna stava rientrando dal lavoro. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario del 118, gli operatori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. L’ipotesi è che a stroncarlo sia stato un problema neurologico.
“Non ha mai avuto problemi di salute”
“Non ha mai avuto problemi di salute”
L’uomo si era sottoposto alla seconda dose del vaccino anti-Covid il giorno precedente al decesso. Sarà ora l’autopsia a stabilire le cause della morte e se ci possa essere una correlazione tra il decesso di Marco e la somministrazione del siero contro il Coronavirus. L’uomo lascia la moglie e due figli. “Per me è un tonfo al cuore – ha commentato uno degli amici di Marco al Messaggero – dal momento che ci conoscevamo da ragazzini. Era una persona buona e disponibile. Da quanto mi risulta stava bene. Non ha mai avuto disturbi di salute. Mi auguro che l’autopsia – ha concluso – possa fare chiarezza sulle esatte cause del decesso”.