Fare di due borghi del Pollino un polo per le arti visive attraverso la riqualificazione di spazi pubblici. E’ l’obiettivo dei Comuni di Saracena e San Basile. I due comuni, hanno candidato al bando sull’attrattività dei borghi del Pnrr un progetto complessivo di 2 milioni di euro. Investire sulla rigenerazione e valorizzazione del patrimonio pubblico, guardando alle arti visive come strumento di attrattività in chiave turistica, ma anche alle bellezze naturalistiche del Parco Nazionale del Pollino, è l’obiettivo dichiarato. “Attraverso questa progettualità – dice il sindaco di Saracena, Renzo Russo – si punta sempre più e meglio al rilancio del nostro borgo e delle bellezze artistiche diffuse, riportando al centro dell’azione amministrativa un patrimonio culturale e storico diffuso spesso nel passato dimenticato e abbandonato”.
Il bando
Il bando
Dedicato ai piccoli borghi storici, e finalizzato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento, l’avviso pubblico è stato utilizzato dall’esecutivo di Saracena per candidare diverse proposte. Si punta alla ristrutturazione dell’immobile di Masistro, da tempo oggetto di azioni vandaliche e lasciato nell’incuria più totale dalle amministrazioni precedenti, sul quale si vuole investire, in partenariato con associazioni del territorio, per una scuola d’arte e mestieri della montagna e delle aree protette.
Museo d’arte a cielo aperto
Un’ala di Palazzo Mastromarchi, ed in particolare quella che oggi ospita la pinacoteca, è stata candidata per essere ristrutturata per dare maggiore dignità ai preziosi quadri della collezione comunale e puntare alla organizzazione di mostre di artisti contemporanei. Un’altra idea progetto è quella di realizzare un museo d’arte a cielo aperto nel borgo, con sagome a grandezza naturale per la valorizzazione in chiave turistica di itinerari di scoperta del centro storico (presentato in partenariato con la Pro Loco Sarucha e ispirato dall’artista Francesca Russo), mentre un’ulteriore strategia coinvolge i saracenari sparsi nel mondo ai quali si chiederà di essere portavoce attivi, nei territori dove oggi vivono, della ricchezza naturalistica, ambientale, enogastronomica di Saracena.