(D.C.) – Un’altra battaglia, l’ennesima come ovvio, del Codacons pare proprio aver finalmente trovato un positivo riscontro.
A seguito delle vecchie rimodulazioni di prezzo (cosiddetta fatturazione a 28 giorni invece che in base al singolo mese), avvenuta nel periodo ricompreso fra il 2016 e il 2018, era infatti sorto un ‘contenzioso’ con Tim.
A seguito delle vecchie rimodulazioni di prezzo (cosiddetta fatturazione a 28 giorni invece che in base al singolo mese), avvenuta nel periodo ricompreso fra il 2016 e il 2018, era infatti sorto un ‘contenzioso’ con Tim.
Causa del contendere adesso per così dire cassata con il via libera ai rimborsi.
Chiunque ne avesse diritto, può quindi ricevere un risarcimento equivalente al credito extra pagato.
I clienti del interessati dovranno però inoltrare apposita richiesta (anche attraverso il 187).
Lo stesso sodalizio in difesa del consumatore continua intanto la sua battaglia per gli utenti di telefonia mobile.