“La scelta della presenza è quella che segna la differenza tra le parole ed i fatti. E la Diocesi di Catanzaro con la scelta di esserci, questa sera nel quartiere Aranceto di Catanzaro per la veglia di Pentecoste, ha dimostrato che le parole stanno a zero e ciò che contano sono sempre i fatti. La scelta del Vescovo dell’arcidiocesi Catanzaro Squillace, Claudio Maniago, di celebrare la Messa della veglia della Pentecoste in uno dei quartieri a sud di Catanzaro è un gesto di estremo significato soprattutto a ridosso di qualche giorno dall’ennesima aggressione subita dalle Forze di Polizia in quei quartieri.” Lo dichiara Giuseppe Brugnano, Segretario Nazionale del Sindacato Fsp Polizia di Stato.
“Il malaffare si previene con la politica”
“Il malaffare si previene con la politica”
“Non si contrasta il malaffare o il degrado – dice Brugnano – lasciando che si auto alimenti in un processo perverso si replica dove ad un certo punto non si capisce chi sta da che parte. Il malaffare si previene con la politica, si combatte con la legge ma si argina con i comportamenti. Crediamo – continua il Segretario Nazionale del Sindacato Fsp Polizia di Stato – che il messaggio lanciato dalla Diocesi vada molto oltre il semplice gesto. È silenziosa rivoluzione in un quotidiano che cerca la normalità dove nulla appare più normale. È la ridefinizione dei ruoli negli spazi, ruoli e spazi che nei quartieri a sud della città spesso si sono confusi fino ad annullarsi. Ed è a questa semplicità dei gesti che la politica dovrebbe guardare. Non chiacchiere, non passerelle, ma – conclude Brugnano – fatti quotidiani che restituiscano ruoli e spazi a chi ne ha diritto”.
