di Nico De Luca – Ad un anno dall’entrata in vigore dell’obbligo di vendite giudiziarie anche online, il bilancio del settore presso il Tribunale di Catanzaro è positivo. Lo sostiene l’Associazione dei Delegati alle Vendite Giudiziarie che opera senza scopi di lucro da qualche mese nel capoluogo sulla scorta di esperienze maturate anche in altri distretti.
La novità è quella di aver esteso la possibilità di partecipare all’acquisto a persone residenti nel resto d’Italia o anche all’estero promossa dal Decreto Legge 59/2016 che ha modificato l’articolo 591 bis secondo cui le vendite devono essere necessariamente delegate a professionisti (notai, avvocati e commercialisti) dal giudice dell’esecuzione.
A beneficiarne anzitutto i tempi: prima tra una vendita e l’altra passava anche un anno; ora in 18 mesi si devono tentare almeno 3 vendite. Quindi snellimento delle procedure. Ma anche garanzia di congruità economica: in base alla nuova normativa se il bene da vendere scende sottosoglia, il giudice ha l’obbligo di estinguere la procedura che dovrà essere ricominciata da capo.
L’ associazione delegati alle vendite giudiziarie di Catanzaro è stata fondata nello scorso mese di luglio dagli avvocati Michele Pietragalla (presidente), Vittorio Coscarella (segretario), Amalia Garzaniti (tesoriera). Giovanni Cacia, Dorolinda Cascio, Giuseppe Spadafora e Francesco Miceli.
redazione Calabria 7