Un uomo e una donna, entrambi 60enni, sono stati uccisi a colpi di pistola a Chiampo (VI). L’omicida è il figlio 25enne della coppia il quale, dopo l’assassinio, si è costituito presentandosi nella caserma dei Carabinieri. L’omicidio, in base ai primi accertamento degli inquirenti, è avvenuto nel pomeriggio di ieri nell’abitazione di Chiampo in cui i tre risiedevano. Il ragazzo ha sparato al padre e successivamente alla madre, rientrata a casa in un secondo momento. Dopo avere ucciso entrambi i genitori con l’arma da fuoco, è uscito di casa e ha vagato per ore con la sua auto, prima di costituirsi nella notte ai carabinieri locali.
Il movente
Il movente
All’origine dell’accaduto vi potrebbero essere ragioni economiche. Negli ultimi tempi, infatti, erano frequenti le liti in famiglia proprio a causa dei soldi che il giovane pretendeva dai genitori. Il 25enne, attualmente in carcere a Vicenza, aveva recuperato la pistola in maniera illegale, secondo una prima ricostruzione dei fatti. L’arma del delitto era staata recuperata da un uomo che frequentava alcuni esponenti della piccola criminalità locale. I militari hanno ritrovato i corpi senza vita dei genitori nella tarda serata di ieri, dopo essere entrati nell’abitazione grazie all’intervento dei vigili del fuoco. In attesa dell’autopsia, il medico legale dovrà effettuare i primi accertamenti esterni sui cadaveri. Del duplice delitto è stato informato il pubblico ministero di turno che ha aperto un’inchiesta e che sta coordinando le indagini. (Fonte foto: TgCom24)