Le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, con il supporto delle rispettive segreterie confederali dell’area centrale calabrese, si sono riunite con i rappresentanti dell’azienda, il dg Orestano e Antonio Abramo, alla presenza degli onorevoli Barbuto, Torromino e Corrado, del sottosegretario Mibact Orrico, e dell’assessore regionale al Lavoro Orsomarso, per discutere della vertenza Abramo e mettere in campo le risorse necessarie per tutelare il perimetro occupazione che coinvolge 3mila persone in Calabria.
Presentato un nuovo ricorso
“L’azienda – si legge in una nota dei sindacati- ha fatto un’introduzione ripercorrendo le tappe della crisi che hanno portato al concordato preventivo aggiornandoci fino allo stato attuale, confermandoci l’ufficializzazione dell’offerta al tribunale fatta dal fondo Heritage Ventures per l’intero perimetro, siti esteri compresi. Il dg ci ha informato anche di un problema che si è venuto a creare con il Durc che potrebbe essere un ostacolo alla buona riuscita dell’operazione di cessione complessiva nonché creerebbe difficoltà nella gestione delle commesse pubbliche o a partecipazione pubblica, nella partecipazione alle relative gare ed agli incassi delle fatture verso quei committenti. L’azienda ci ha informato di aver presentato ricorso d’urgenza in tribunale e che la decisione è prevista nelle prossime ore”.
Incessante lavoro dei sindacati
“Come sindacato – si legge ancora nella nota – abbiamo unitariamente sottolineato l’apprezzamento per la presenza della Regione Calabria, fino ad ora grande assente in questa vertenza, ed abbiamo sollecitato sia l’assessore che la deputazione parlamentare ad intervenire per quanto di loro competenza, sia sui committenti che sulle istituzioni, a garanzia di un percorso che debba traguardare la messa in sicurezza dell’intero perimetro occupazionale. Continueremo a vigilare, a sollecitare, a supportare tutti gli attori che si vorranno impegnare per la stabilità di 3000 famiglie calabresi, famiglie che su questo lavoro hanno creato la loro vita e che producono un indotto enorme ed indispensabile per la nostra già troppo martoriata Regione. Ma interverremo come sempre vigorosamente, come già fatto in passato, contro chi proverà ad interferire inseguendo fini ed interessi personali, che vanno tutt’altro che nell’interesse dei lavoratori.
La riunione si è aggiornata a venerdì prossimo, verrà anticipata nel caso ci siano ulteriori sviluppi”.
© Riproduzione riservata