“In riferimento al pagamento degli stipendi febbraio e marzo 2023 si puntualizza che la gran parte dei lavoratori ha già ricevuto lo stipendio di febbraio ma essendosi evidenziate delle problematiche inerenti all’applicazione dei conguagli Irpef, i sindacati, con propria nota scritta, hanno chiesto che venissero sospesi i pagamenti per procedere ad una verifica dei netti a pagare”. Lo scrive in una nota l’avvocato Marco Zummo, amministratore delegato della Karol Betania, in seguito alla giornata di sciopero annunciata dai sindacati, e proclamata per il 27 aprile (LEGGI QUI).
“Problema tecnico sui conguagli”
“Problema tecnico sui conguagli”
“In effetti – fa sapere Zummo – si è verificato un problema tecnico sui conguagli e si è chiesto ai lavoratori di fornire il modello previsto per legge per autocertificare la spettanza delle detrazioni dei familiari a carico. Karol Betania Strutture Sanitarie Srl, avendo iniziato la sua attività per il settore sociosanitario nel mese di dicembre scorso, si è trovata nelle condizioni di essere sostituto d’imposta dell’intera annualità 2022 ed in assenza di documentazione, che i lavoratori hanno finito di fornire in data di ieri, non poteva farsi luogo all’applicazione delle detrazioni con ricaduta sui conguagli Irpef”.
“Entro pochi giorni la liquidazione delle buste paga di febbraio”
L’amministratore delegato fa sapere che, “entro pochi giorni, si procederà alla liquidazione definitiva delle buste paga di febbraio, il cui ritardo è legato alle problematiche tecniche sopra indicate. Per quanto riguarda il mese di marzo, non sussiste alcun ritardo considerato che il contratto Uneba prevede il pagamento nel mese successivo. Infine, con riferimento ai verbali di conciliazioni il cui termine di pagamento si è già maturato nei primi di aprile, si fa esclusivamente riferimento ai 70 dipendenti del settore socioassistenziale e trattasi di debiti maturati sotto Fondazione Betania Onlus di cui Karol Betania Strutture Sanitarie Srl può essere chiamata a rispondere solo in via solidale ma sussidiaria e Karol Betania Strutture Sanitarie Srl ha già avanzato una proposta di pagamento che prevede la soddisfazione
di tali pretese a seguito del perfezionamento della cessione dei crediti che consentirà l’anticipo delle fatture Asp che verrà perfezionata giorno 17 aprile scorso e che dovrà però essere sottoposta all’approvazione dell’Asp di Catanzaro”.
Zummo ritiene, pertanto, “ingiustificata la proclamazione dello sciopero e si resta fiduciosi che risolti nell’arco di qualche giorno tutte le questioni di cui sopra i rapporti possano finalmente normalizzarsi”.