Vertice sulla lotta alla ‘ndrangheta a Reggio, Bombardieri: “Lavoriamo per aggredire i beni dei clan”

A intervenire nel corso di una riunione a Reggio anche il procuratore di Milano, Marcello Viola: "Senza il coordinamento della Procura nazionale non possiamo contrastare fenomeni criminali"
bombardieri

“Lavoriamo intensamente per aggredire patrimoni mafiosi”. Lo ha detto il capo della Procura distrettuale di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, che ha ringraziato “il procuratore nazionale della Dda Giovanni Melillo per la linea di coordinamento che sta imprimendo e il procuratore della Repubblica di Milano, Marcello Viola. Stiamo lavorando intensamente con la Procura della Repubblica di Milano – ha sottolineato Giovanni Bombardieri – come con l’operazione odierna sui rifiuti, proprio perché la dimensione nazionale e sovranazionale della ‘ndrangheta è ben nota, a noi, a loro, a tanti. Un’ inchiesta che ha portato ottimi risultati, e che incide sul profilo economico degli interessi della criminalità, che noi vogliamo aggredire sempre più, anche sotto il profilo della prevenzione. Riteniamo sia fondamentale lavorare insieme con le altre Procure perché accresce la forza investigativa, l’impatto che si può ottenere nel contrasto alla criminalità organizzata”.

“La riunione di oggi potrebbe diventare prassi operativa comune”. Lo ha detto il capo della Procura della Repubblica di Milano, Marcello Viola, partecipando ad un incontro con il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e il procuratore reggino Giovanni Bombardieri, oggi a Reggio Calabria. “E’ una riunione di carattere operativo – ha proseguito Viola – consapevoli che agiamo su un fronte comune di contrasto alla grande criminalità organizzata, che non è certamente un fenomeno calabrese o siciliano. Milano e il nord dell’Italia si confrontano quotidianamente con le grandi organizzazioni criminali e senza il coordinamento della Procura nazionale non possiamo contrastare fenomeni criminali con un profilo nazionale e internazionale importante. Ne è prova l’operazione odierna sui rifiuti, sviluppata in collaborazione con i colleghi di Monaco e di Reggio Calabria, con interessi di enorme importanza economica, ma soprattutto un terreno che riguarda la tutela dell’ambiente e della salute”.

“La riunione di oggi potrebbe diventare prassi operativa comune”. Lo ha detto il capo della Procura della Repubblica di Milano, Marcello Viola, partecipando ad un incontro con il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e il procuratore reggino Giovanni Bombardieri, oggi a Reggio Calabria. “E’ una riunione di carattere operativo – ha proseguito Viola – consapevoli che agiamo su un fronte comune di contrasto alla grande criminalità organizzata, che non è certamente un fenomeno calabrese o siciliano. Milano e il nord dell’Italia si confrontano quotidianamente con le grandi organizzazioni criminali e senza il coordinamento della Procura nazionale non possiamo contrastare fenomeni criminali con un profilo nazionale e internazionale importante. Ne è prova l’operazione odierna sui rifiuti, sviluppata in collaborazione con i colleghi di Monaco e di Reggio Calabria, con interessi di enorme importanza economica, ma soprattutto un terreno che riguarda la tutela dell’ambiente e della salute”.

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