Su impulso del prefetto Giuseppe Gualtieri è in corso un blitz interforze sul cantiere del nuovo ospedale di Vibo Valentia.
Con lo scopo di verificare eventuali infiltrazioni mafiose, nei controlli sono impegnati Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Dia (Direzione investigativa antimafia) di Catanzaro.
Con lo scopo di verificare eventuali infiltrazioni mafiose, nei controlli sono impegnati Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Dia (Direzione investigativa antimafia) di Catanzaro.
I lavori erano stati consegnati alla Vibo Hospital Service Spa nel novembre scorso e, in questa fase, interessano in particolare opere complementari all’edificazione del nuovo nosocomio, ovvero interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Il blitz interforze mira all’identificazione di tutti i presenti nell’area del cantiere e ad identificare tutti i subappaltatori.
La costruzione dello stesso ospedale, nel settembre del 2005, era stata oggetto dell’inchiesta “Ricatto” della Procura di Vibo Valentia che ha fatto luce su irregolarità nell’aggiudicazione dell’appalto, su tangenti finite anche nelle casse di partiti politici nazionali e subappalti in odore di ‘ndrangheta.
Redazione Calabria 7