Il Sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha avviato l’iter degli atti che porteranno alla bonifica dell’area ex CGR di Porto Salvo dove si è verificato un abbandono incontrollato di rifiuti.
Nel frattempo ha proceduto agli interventi necessari per garantire la chiusura dell’area ed impedire l’accesso di persone estranee. L’indagine, scaturita nel sequestro dell’area il 20 maggio scorso, ha evidenziato il degrado all’interno dell’area in cui sorge il complesso industriale dismesso della C.G.R. (Compagnia Generale Resine Sud), a suo tempo impegnata nella produzione, lavorazione e applicazione di resine sintetiche e costruzione impianti di industria chimica. All’interno del sito è stato rinvenuto un ingente quantitativo di rifiuti speciali, anche pericolosi (pneumatici fuori uso, eternit, materiale ferroso), nonché un cospicuo numero di “ecoballe” stoccate all’interno di capannoni. L’esame radiometrico eseguito nei giorni scorsi con l’ausilio dei tecnici del Dipartimento Arpacal di Vibo Valentia e Catanzaro ha permesso di accertare un livello elevato di radioattività all’interno del sito.
Nel frattempo ha proceduto agli interventi necessari per garantire la chiusura dell’area ed impedire l’accesso di persone estranee. L’indagine, scaturita nel sequestro dell’area il 20 maggio scorso, ha evidenziato il degrado all’interno dell’area in cui sorge il complesso industriale dismesso della C.G.R. (Compagnia Generale Resine Sud), a suo tempo impegnata nella produzione, lavorazione e applicazione di resine sintetiche e costruzione impianti di industria chimica. All’interno del sito è stato rinvenuto un ingente quantitativo di rifiuti speciali, anche pericolosi (pneumatici fuori uso, eternit, materiale ferroso), nonché un cospicuo numero di “ecoballe” stoccate all’interno di capannoni. L’esame radiometrico eseguito nei giorni scorsi con l’ausilio dei tecnici del Dipartimento Arpacal di Vibo Valentia e Catanzaro ha permesso di accertare un livello elevato di radioattività all’interno del sito.