di Antonio Battaglia – Solo applausi, poco altro. Quella targata 2019/20 sembra essere la Vibonese più bella di sempre. Sensazione dagli spalti? Non solo: a supporto di questa tesi ci sono anche i numeri. Freddi, sì, ma incontestabili.
Ottavo posto in classifica a quota 23 punti, solo uno in meno del Catania, e secondo miglior attacco del girone con 36 reti. Ah, precisiamo: quello della squadra ipponica è diventato il reparto offensivo più prolifico dell’intero calcio professionistico italiano. In Europa, solo il Manchester City è riuscito a fare meglio con 39 centri complessivi. Avete una vaga idea di cosa significhi tutto ciò?
Ottavo posto in classifica a quota 23 punti, solo uno in meno del Catania, e secondo miglior attacco del girone con 36 reti. Ah, precisiamo: quello della squadra ipponica è diventato il reparto offensivo più prolifico dell’intero calcio professionistico italiano. In Europa, solo il Manchester City è riuscito a fare meglio con 39 centri complessivi. Avete una vaga idea di cosa significhi tutto ciò?
Immaginiamo di no, anche perché non abbiamo ancora finito. In casa, la compagine di Modica è una macchina tritacarne: ben 16 punti racimolati finora, a discapito di squadre come Catania e Ternana. Gioco propositivo, veloce e cinico, abbinato ad una sapiente gestione societaria: la Vibonese è l’unica società calabrese ad essersi già mossa sul mercato, con gli innesti di Militano, La Ragione e Yuri Doko praticamente quasi definiti.
Colpi in entrata, dunque, ma non solo: le eccellenti prestazioni di Berardi ed Emmausso non sono infatti passate inosservate ai numerosi estimatori di club blasonati. Sintomo, chiaramente, di una grande attenzione a livello nazionale.
Dopo aver rotto il tabù trasferta con uno scandaloso 2-7 sul terreno della Sicula Leonzio, la squadra di Modica riceverà domani la visita dell’ostico Teramo. Un vero e proprio scontro diretto, nel quale emergeranno chiaramente le ambizioni rossoblu. E l’avversario, aggiungiamo, non è dei più semplici: gli abruzzesi non vincono da ben quattro gare, vero, ma il calendario poneva di fronte, nell’ordine, Ternana, Bari e Reggina. E contro le prime due sono arrivati pareggi preziosissimi.
A supporto dell’impresa dei padroni di casa, però, arriva la terribile emergenza in casa biancorossa: mister Tedino, infatti, dovrà fare a meno di Cianci, Magnaghi, Lasik e Cristini. Starà alla Vibonese cogliere l’opportunità per fare un altro balzo in classifica, nel segno dell’implacabile legge del “Razza”.
Capitolo formazione. Davanti a Greco agirà la coppia centrale Altobello-Malberti, con Mahrous e Redolfi ai lati. In mezzo al campo, Petermann sarà affiancato da Tumbarello e Pugliese, mentre in avanti il rientrante Bubas farà compagnia a Bernardotto e Berardi.
Redazione Calabria 7