di Antonio Battaglia – Coinvolgere oltre 200 minori residenti nel quartiere Aranceto di Catanzaro in attività ludico-sportive-artistiche-ricreative allo scopo di contrastarne la povertà educativa e l’isolamento. E’ questo lo scopo del progetto “Vicino a te… Strategie di prossimità a contrasto delle povertà educative minorili”, presentato questo pomeriggio al Centro sociale Aranceto.
L’iniziativa, promossa dal Centro Calabrese di Solidarietà e selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini, rientra nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sostiene interventi finalizzati a rimuovere tutti gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale. 30 mesi di durata, circa 360mila euro stanziati per promuovere le competenze della Comunità educante nel quartiere di Aranceto attraverso l’attivazione di spazi pedagogici e culturali: in particolare, verrà valorizzata la figura del maestro di condominio, collante tra scuola-famiglia-territorio.
L’iniziativa, promossa dal Centro Calabrese di Solidarietà e selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini, rientra nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sostiene interventi finalizzati a rimuovere tutti gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale. 30 mesi di durata, circa 360mila euro stanziati per promuovere le competenze della Comunità educante nel quartiere di Aranceto attraverso l’attivazione di spazi pedagogici e culturali: in particolare, verrà valorizzata la figura del maestro di condominio, collante tra scuola-famiglia-territorio.
“Coinvolgere le risorse del territorio”
“Abbiamo visto che la povertà educativa in Calabria è molto grave – le parole di Isa Mantelli, presidente del Centro Calabrese di Solidarietà – una causa è certamente il crollo educativo generale. Questo progetto si rivolge a un quartiere che non è tra i più felici e benestanti della città di Catanzaro. Vogliamo lavorare con 20 maestri di condominio che prendano in carico il bisogno di sapere dei ragazzi. E’ una necessità che non nasce con le sanzioni, ma tramite una passione trasmessa da insegnante a discente”.
Raggiante anche Andrea Barbuto, coordinatore del progetto: “Faremo cinque eventi di quartiere per i residenti di questi condomini che rientrano nella fascia tra i 6 e i 16 anni e, inoltre, un corso di formazione per i maestri di condomini che si occuperanno di attività extra-scolastiche. Con l’ausilio di tre associazioni sportive si terrà una settimana di sport, intendiamo coinvolgere tutte le risorse del territorio”.
Redazione Calabria 7