Sono state 22 le etichette di vino rosato, prodotte da 17 aziende del Cosentino, in gara per il terzo appuntamento promosso dall’ISF International Sommelier Foundation e il gruppo Divinibus, svoltosi ieri a Rende (Cosenza), all’interno della struttura del Parco acquatico Santa Chiara. “La giornata, inserita nell’evento di degustazione itinerante “La vie en rosè” che farà tappa nelle migliori località turistiche della Calabria sino a settembre all’insegna dei vini rosati, – si legge in una nota – ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno potuto assaggiare tutte le etichette in abbinamento a gustosi salumi e formaggi locali”.
La giuria, presieduta dal presidente nazionale dell’Isf Alberto Giannattasio, si è così espressa: nella categoria Dop, il primo classificato è stato il rosato Savuto della cantina Antiche Vigne di Rogliano. Al secondo posto il Terre di Cosenza sottozona Donnici delle cantine Spadafora di Mangone. Sull’ultimo gradino del podio il Terre di Cosenza sottozona Pollino delle Tenute Ferrocinto. Un riconoscimento speciale per la spiccata attinenza al territorio è andato alle cantine De Caro di San Vincenzo la Costa. Altre menzioni della giura, per le caratteristiche olfattive, ai rosati di Tenute Celimarro di Castrovillari e Cantine Vivacqua di Luzzi. Premio Maglia Rosa per la schiettezza e il colore alle cantine Tenute Mirabelli di Malvito e l’Azienda agricola di Eugenio Cundari di Figline Vegliaturo.
La giuria, presieduta dal presidente nazionale dell’Isf Alberto Giannattasio, si è così espressa: nella categoria Dop, il primo classificato è stato il rosato Savuto della cantina Antiche Vigne di Rogliano. Al secondo posto il Terre di Cosenza sottozona Donnici delle cantine Spadafora di Mangone. Sull’ultimo gradino del podio il Terre di Cosenza sottozona Pollino delle Tenute Ferrocinto. Un riconoscimento speciale per la spiccata attinenza al territorio è andato alle cantine De Caro di San Vincenzo la Costa. Altre menzioni della giura, per le caratteristiche olfattive, ai rosati di Tenute Celimarro di Castrovillari e Cantine Vivacqua di Luzzi. Premio Maglia Rosa per la schiettezza e il colore alle cantine Tenute Mirabelli di Malvito e l’Azienda agricola di Eugenio Cundari di Figline Vegliaturo.
Tra gli Igp, al primo posto un ex-aequo tra Giraldi&Giraldi di Rende, con il Donna Giuliana, e Spadafora, con il Rosaspina. In seconda posizione iGreco di Cariati con il Savù. Al terzo posto Spiriti Ebbri di Celico con il Cotidie. In questa categoria un riconoscimento per la novità della produzione è andata all’Azienda agricola Manna di Cosenza per il loro primo rosato. Infine i Quality Awards del concorso, spettanti alle cantine che si sono distinte per continuità nella produzione e per l’innovazione, visto anche la presenza degli unici spumanti metodo classico rosè, sono andati a Tenute Ferrocinto e iGreco.
“Tutte le etichette in gara hanno comunque superato la sufficienza (60/100) – conclude la nota – e questo risultato fa ben sperare nella ricaduta commerciale del rosato del Cosentino nei mercati non solo interni ma anche internazionali”.
Redazione Calabria 7