I carabinieri della Compagnia di Rende, nell’ambito delle iniziative intraprese per scongiurare ogni manifestazione di criminalità, hanno rafforzato i controlli nel weekend predisponendo mirati servizi coordinati finalizzati ad intensificare la cornice di sicurezza e prevenire ogni fenomeno di illegalità soprattutto nei principali luoghi di aggregazione, ritrovo di numerosi gruppi di giovani adolescenti nei locali della movida rendese. La necessità di continuare a limitare la diffusione dei contagio da Coronavirus, anche a seguito dell’ingresso in “zona gialla” che ha attenuato le restrizioni, impone di mantenere e rafforzare l’impegno generale per frenare la diffusione del virus e mantenere la “nuova normalità”.
Violazioni e sanzioni
Violazioni e sanzioni
Solo nel corso del fine settimana controllate 102 persone e 32 attività commerciali. Accertate e sanzionate 35 violazioni sia per il mancato rispetto del divieto di assembramento che del coprifuoco. I carabinieri hanno anche disposto la chiusura immediata per cinque giorni di 3 locali commerciali elevando le previste sanzioni amministrative nel confronti dei titolari. Diversi i posti di controllo che hanno consentito di accertare le violazioni al Codice della Strada: 3 le persone denunciate con immediato ritiro delle patenti di guida poiché sorpresi sotto l’effetto di sostanze alcoliche con un tasso superiore a quello consentito.
Sequestro di sostanze stupefacenti
Sequestrati anche diversi quantitativi di sostanze stupefacenti: 125 grammi di marijuana rinvenuta a 2 soggetti di nazionalità marocchina i quali, sottoposti a controllo a bordo di un veicolo, al fine di eludere il rinvenimento della sostanza, avevano nascosto la stessa sotto il sedile lato passeggero, tuttavia, al momento dell’accertamento, i Carabinieri riscontrando il forte odore provenire dall’abitacolo, hanno scovato lo stupefacente e denunciato i due per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Anche un altro giovane di 27 anni è stato denunciato per la stessa fattispecie di reato, poiché, oltre ai 35 grammi di marijuana rinvenuti all’interno della propria abitazione, i militari hanno scoperto uno stanzino adibito a serra artigianale per la coltivazione di piante di canapa indiana (6 le piante sequestrate) attrezzato con lampade a calore per consentire la crescita delle infiorescenze.