Costantin Marius, rumeno 23enne, è stato arrestato stamane dalla Politia Română, nei pressi di Calnau, città della Romania. L’uomo era ricercato in Italia per la violenza sessuale perpetrata nel febbraio 2019 in danno di una connazionale minorenne. Violenza perpetrata insieme ad altri due cittadini rumeni, dei quali uno si trova già detenuto in madrepatria per altre vicende giudiziarie. Secondo quanto ricostruito, la sera del 7 febbraio 2019, la giovane si trovava a Reggio Calabria nell’abitazione di alcuni connazionali, insieme ad un’amica. Durante la serata tre uomini, tra i quali Costantin Marius, conducevano in auto la ragazza con una scusa, in una località costiera del capoluogo, dove si consumava la violenza. Solo il giorno successivo la malcapitata, minacciata anche con una pistola perché non parlasse e ancora in stato di shock, ha riferito della violenza subita ai propri genitori i quali si sono rivolti ai carabinieri per denunciare l’accaduto.
Le indagini
Le indagini
Le investigazioni dei militari, sotto la direzione dei P.M. Nicola De Caria e Marika Mastrapasqua e del Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni della Procura della Repubblica di Reggio, diretta dal Giovanni Bombardieri, hanno permesso di raccogliere elementi decisivi per un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip del Tribunale di Reggio nei confronti di Costantin Marius e dei due complici.
Le ricerche dell’uomo, di cui nel frattempo era stata accertata la fuga all’estero, hanno indotto l’autorità giudiziaria a emettere un mandato d’arresto europeo. Ricerche terminate con l’odierno rintraccio, propiziato dalle indicazione fornite dai carabinieri della Compagnia di Palmi, con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale.