Aveva approfittato di un gruppo di minorenni spingendosi molto oltre il consentito: condannato a 3 anni pedofilo 83enne di Vibo Valentia
Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia ha condannato A. C., 83 anni, di origini libiche ma residente a Vibo, a 3 anni di reclusione, previo riconoscimento dell’attenuante della tenuità del fatto come richiesto dal legale difensore Eugenio Felice Perrone, mentre il pm, al termine della requisitoria aveva invocato 10 anni di reclusione.
Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia ha condannato A. C., 83 anni, di origini libiche ma residente a Vibo, a 3 anni di reclusione, previo riconoscimento dell’attenuante della tenuità del fatto come richiesto dal legale difensore Eugenio Felice Perrone, mentre il pm, al termine della requisitoria aveva invocato 10 anni di reclusione.
I fatti risalgono al 2012, l’83enne si reca in una pizzeria di San Costantino Calabro e si avvicina ad un gruppo di ragazzi, tenta di attaccare bottone, di fare amicizia, racconta loro episodi erotici donando una torcia blu, due orecchini, alcune bottigliette di liquore e piccoli coltelli.
Consumano insieme una pizza, scatta foto insieme a loro, fin quando si siede al fianco di un minore e inizia a spingersi oltre: allunga la sua mano destra verso i genitali del ragazzo, che si alza di scatto per evitare il contatto, poi si avvicina ad un altro minorenne e gli mostra un preservativo tentando di baciarlo sulla guancia.
Ad un altro ragazzo, secondo le ipotesi accusatorie, gli toccato il gluteo sinistro, “compiendo atti idonei e diretti in modo non equivoco a realizzare il delitto di violenza sessuale”, abusando della minore età dei ragazzi, “non riuscendo nel proprio intento per fatti indipendenti dalla sua volontà, per la pronta reazione dei minorenni”, tutti di età compresa tra i quattordici e i diciassette anni.
Redazione Calabria 7