Armando Murella, 63enne segretario dell’Ugl, è morto in seguito allo scontro tra due mezzi in corso Galileo Ferraris. La vittima era a bordo di una Vespa Piaggio che si è scontrata con un’ambulanza che procedeva, in base ai riscontri effettuati, a sirene spiegate. Inutili i tentativi di rianimare il sessantatreenne. L’impatto è stato letale, l’uomo non ce l’ha fatta. Il sessantatreenne non aveva con sé i documenti, ma la municipale lo ha identificato attraverso la targa dello scooter. Illesi, invece, i passeggeri che viaggiavano sull’ambulanza. Sul luogo del sinistro gli uomini della polizia municipale di Torino che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. Secondo una prima e sommaria ricostruzione il centauro avrebbe urtato l’ambulanza, in procinto di svoltare per accorrere su un intervento urgente, mentre era in fase di sorpasso.
“Un grande sindacalista”
“Un grande sindacalista”
Per anni, prima di dedicarsi al sindacato, aveva fatto il macchinista per Trenitalia. Originario di piazza Armerina, in Sicilia, Murella lascia la moglie. “La sua perdita improvvisa e prematura è una notizia che ci addolora profondamente, – scrive Paolo Capone, segretario generale Ugl -. Armando è stato un grande sindacalista, un collega serio e competente, impegnato nelle lotte sindacali sul territorio, sempre a contatto con i lavoratori, un amico sincero. Un uomo perbene, attento ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e pronto a difendere i diritti dei più deboli”. (Fonte foto: Torino Today)