Due gravi episodi di violenza di genere sono recentemente avvenuti a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. A renderlo noto è la Questura di Cosenza attraverso un comunicato nel quale ha evidenziato come, grazie al pronto intervento degli inquirenti, è stata immediata la risposta ad opera della Polizia di Stato, opportunamente coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.
In una caso vi è stata la denuncia di una donna straniera che si è rivolta al Commissariato di Corigliano-Rossano per aver subito minacce e successivamente l’aggressione da parte del suo ex compagno, anch’esso straniero che è stato prontamente tratto in arresto.
Nella circostanza, in seguito a perquisizione, all’ uomo è stato sequestrato un coltellino ed una modica quantità di sostanza stupefacente.
In un’altra circostanza, una donna ha invece denunciato un cittadino straniero in quanto ritenuto autore di atti osceni in presenza della stessa donna. Le attività svolte dagli uomini del Commissariato di Corigliano-Rossano, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Castrovillari e dello stesso Procuratore Alessandro D’Alessio, hanno, in tempi brevissimi, condotto all’identificazione ed alla denuncia del presunto autore dei fatti.
I controlli, fanno sapere dalla Questura di Cosenza, continuano in modo incessante soprattutto nelle zone maggiormente affollate e nelle ore notturne .
“Fondamentale il ruolo di cittadini ed Enti a contatto con le possibili vittime”
“Fondamentale il ruolo di cittadini ed Enti a contatto con le possibili vittime”
“I reati contro le donne (molestie e violenze in primis) rappresentano un fenomeno tristemente attuale ed oggetto della massima attenzione da parte sia delle Forze di Polizia che della magistratura”. Così, nella stessa nota, si è espressa la Questura della città dei Bruzi. “Sotto il profilo della sicurezza vi e un impegno quotidiano del Commissariato di Corigliano-Rossano, con il costante coordinamento del Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio. Le attività della Polizia, accanto a quelle dell’Autorità Giudiziaria, sono finalizzate ad assicurare il massimo contributo in termini di prevenzione e di indagine affinché le vittime dei reati vengano tutelate.
In tale logica, oltre al lavoro di acquisizione di informazioni di iniziativa da parte degli inquirenti, fondamentale è il ruolo dei cittadini ed in particolare degli Enti che maggiormente sono a contatto con le possibili vittime di tali gravi delitti, che devono fornire immediata comunicazione dei fatti di cui vengano a conoscenza, cosi da consentire l’attivazione di ogni intervento di verifica, prima e di controllo della notizia e di repressione, successivamente”.