Un uomo di 43 anni è stato raggiunto da un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai familiari. Questo, dopo le indagini dl commissariato di Catanzaro Lido, che continua il suo impegno contro i reati di violenza domestica. La moglie del 43enne lo scorso mese di giugno aveva sporto denuncia, riferendo che il marito negli ultimi cinque anni le aveva riservato vessazioni e violenze, anche in presenza dei 4 figli minorenni, tanto che a causa della disperazione avrebbe anche tentato il suicidio.
L’uomo la avrebbe più volte costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà, mentre in un’altra occasione le aveva puntato un coltello alla gola in presenza della figlia quattordicenne. In un’altra circostanza si era presentato sul posto di lavoro distruggendone i suppellettili. Inoltre l’uomo minacciava e terrorizzava spesso i figli. La donna si è spesso rivolta al pronto soccorso per le ferite e al centro antiviolenza per un supporto psicologico dove, le indagini dei poliziotti hanno trovato riscontro.
L’uomo la avrebbe più volte costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà, mentre in un’altra occasione le aveva puntato un coltello alla gola in presenza della figlia quattordicenne. In un’altra circostanza si era presentato sul posto di lavoro distruggendone i suppellettili. Inoltre l’uomo minacciava e terrorizzava spesso i figli. La donna si è spesso rivolta al pronto soccorso per le ferite e al centro antiviolenza per un supporto psicologico dove, le indagini dei poliziotti hanno trovato riscontro.
L’esito delle indagini rappresentate alla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno determinato l’inoltro al Gip, che ha accolto la richiesta di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese, eseguita ieri.