Gli agenti della Squadra Mobile hanno sottoposto a custodia cautelare in carcere un crotonese di 64 anni e agli arresti domiciliari una donna crotonese di 53 anni perché indagati per i reati di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale aggravata in concorso, commessi nei confronti della figlia 18 anni, convivente di quest’ultima.
Le ipotesi accusatorie
Le ipotesi accusatorie
Il provvedimento cautelare è scaturito dagli approfondimenti investigativi effettuati a seguito della denuncia della ragazza, che hanno consentito di far luce su molestie e condotte sessualmente esplicite commesse in ambito domestico, in presenza dell’atteggiamento omissivo della madre. Inoltre, gli accertamenti hanno consentito di ravvisare i maltrattamenti posti in essere dalla madre della ragazza, dal 2010, quando la giovane era ancora minorenne all’aprile scorso, che hanno indotto la giovane a fuggire dal contesto familiare e trovare rifugio presso l’abitazione di uno zio materno. Pertanto, la Procura della Repubblica di Crotone, accogliendo le risultanze delle indagini, ha avanzato richiesta di idonea misura cautelare al gip, che ha emesso i provvedimenti cautelari su indicati, disponendo la custodia cautelare in carcere per l’uomo e gli arresti domiciliari per la mamma della giovane vittima.