Ci sono anche quattro senatori calabresi per i quali il Movimento Cinquestelle ha avviato le procedure di espulsione dopo aver votato contro la fiducia al governo Draghi. Si tratta del presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra e dei senatori Bianca Laura Granato, Rosa Silvana Abate e Margherita Corrado.
L’annuncio di Crimi
L’annuncio di Crimi
Ad annunciare il provvedimento il capo politico dei grillini, Vito Crimi. “I 15 senatori che hanno votato no alla fiducia al Governo Draghi saranno espulsi. Ieri al Senato il M5S ha votato sì. Non lo ha fatto a cuor leggero, è evidente. Ma lo ha fatto. Lo ha fatto con coerenza, nel rispetto dell’orientamento emerso in seguito all’ultima consultazione, dove la maggioranza dei nostri iscritti si è espressa a favore. E lo ha fatto con coraggio, assumendosi la responsabilità di una scelta che non guarda all’interesse esclusivo del MoVimento o al facile consenso, bensì agli interessi di tutti i cittadini italiani e della nostra comunità nazionale. I 15 senatori che hanno votato no sono venuti meno all’impegno del portavoce del MoVimento che deve rispettare le indicazioni di voto provenienti dagli iscritti. Tra l’altro, il voto sul nascente Governo non è un voto come un altro. È il voto dal quale prendono forma la maggioranza che sostiene l’esecutivo e l’opposizione. Ed ora i 15 senatori che hanno votato no si collocano, nei fatti, all’opposizione”.
Morra: “Mi sento M5S nel sangue”
Nicola Morra, qualora venisse espulso, potrebbe anche perdere la presidenza della Commissione Antimafia. Il diretto interessato ha scritto sul suo profilo Facebook: “Apprendo che è stata avviata la procedura di espulsione nei miei confronti. Sono molto scosso da questa decisione, ora voglio riflettere. Mi sento M5S nel sangue”.