di Nico De Luca – Ci sono anche Catanzaro e Reggio Calabria tra le decine di città in tutta Italia interessate da una vasta indagine di Polizia Postale su scambio di materiale pedo pornografico tramite whatsapp tra adulti e adolescenti.
Nel capoluogo di regione calabrese gli agenti hanno operato anche diversi sequestri.
Nel capoluogo di regione calabrese gli agenti hanno operato anche diversi sequestri.
L’operazione coinvolge trenta province italiane è stata ordinata dalle procure della Repubblica e da quella per i minori di Catania: 51 le persone indagate per detenzione divulgazione di pornografia minorile e tra questi 30 sono minorenni.
Tutto è nato dalla denuncia di una mamma insospettita dalla presenza di immagini erotiche di minori sullo smartphone del figlio. Le foto erano contenute all’interno di due gruppi whatsapp cui il giovane era iscritto, denominati Tana della Luna e ScoobyDank.
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