Torna all’attacco, senza alcun giro di parole, Alberto Zangrillo, il primario del San Raffaele di Milano. “Per gli Italiani responsabili e sani di mente, sotto quotidiano attacco mediatico, questi numeri non hanno alcun significato”. Nel mirino del professore finisce il bollettino sui dati relativi all’emergenza Coronavirus. Numeri, in questa cosiddetta quarta ondata, relativamente bassi, da non giustificare – secondo Zangrillo – l’angoscioso aggiornamento quotidiano.
“Operazione inutile, ridicola e dannosa”
“Operazione inutile, ridicola e dannosa”
“Basta con questo stillicidio dei numeri quotidiano“. Numeri ormai senza senso – a suo dire – nella modalità con cui vengono snocciolati. “Comunicare ogni giorno un numero non reale di contagiati Covid è un’operazione inutile, ridicola e dannosa“, scrive su Facebook Zangrillo. Il primario, tramite la tabella quotidiana dei nuovi positivi, mette in risalto come sia ormai anacronistico l’aggiornamento quotidiano. Nel post sul suo profilo il primario del San Raffaele prende spunto da uno degli ultimi bollettini facendo notare come ci siano stati “poco più di 6.900 nuovi contagi su circa 290mila tamponi effettuati: un numero che tiene conto anche di quelli rapidi antigenici, per una percentuale di positivi/testati del 2,3 per cento“.
“Il quotidiano che domani riuscirà a mettere il virus in prima pagina, non va più letto”. Così il primario in uno dei suoi ultimi post, in riferimento – sarcastico – alle imprese italiani alle Olimpiadi di Tokyo. Sulla stessa linea il virologo Matteo Bassetti che ha spiegato come, a suo giudizio, sia inutile paragonare la terza ondata dello scorso inverno con quella in corso ora.
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