Zuccatelli appare sereno nonostante la gogna mediatica che lo ha investito, quando all’indomani della sua nomina saltò fuori il famoso video sull’inutilità delle mascherine e sui “baci per più di 15 minuti per essere contagiati”. “Bisogna contestualizzare le mie parole, sono state estrapolate dal contesto – si è difeso Zuccatelli – Sono state prese da conversazioni private che io ho fatto nel mio studio. Quando ho parlato del bacio, in realtà stavo parlando del distanziamento sociale, per far capire che non è vero che se passi davanti a un positivo ti infetti. Volevo far capire  che il contatto deve essere prolungato. Ho esasperato il concetto. Per quanto riguarda invece le mascherine ho detto quella frase in un periodo dove anche l’Oms non ne obbligava all’uso”.

“A tornare indietro – lo ha incalzato la Palombelli – rifarebbe quella battuta?” La risposta di Zuccatelli è stata secca “Mi morderei la lingua”.

Un pensiero anche per Gino Strada: “Ho sempre avuto stima – ha detto Zuccatelli – per Gino Strada e sono sicuro che in termini di emergenza saprà dare un grande contributo”.