di Bruno Mirante – Mentre la Calabria è stata classificata area “rossa” e i reparti Covid in entrambi gli ospedali del capoluogo sono ai limiti della saturazione, continua a tenere banco il confronto relativo all’individuazione di un nuovo presidio sanitario. Il commissario straordinario delle aziende ospedaliere “Pugliese-Ciaccio” e Policlinico “Mater Domini”, Giuseppe Zuccatelli, in una lettera inviata alle massime autorità sanitarie del Capoluogo ha duramente criticato quello che non ha esitato a definire “ostracismo” in riferimento alla contrarietà del Rettore Giovambattista De Sarro a concedere i locali del padiglione ‘C’ del Policlinico universitario in Germaneto che, ricorda il manager romagonolo, “è un’area realizzata per accogliere 75 posti ed attrezzata con le dotazioni impiantistiche anche per il trattamento di pazienti in terapia sub intensiva ed intensiva (gas medicali, aria compressa e vuoto) relativamente ai quali si è già in possesso di tutte le certificazioni ed i collaudi, ivi compresa l’agibilità”.
“Le resistenza oggi manifestate dal Magnifico Rettore (che ricordiamo ha proposto come alternativa i locali dell’ex Villa Bianca nel quartiere Mater Domini di Catanzaro) oltre ad apparire ingiustificate, – incalza Zuccatelli – impediscono con probabili riflessi anche erariali, al Policlinico da me diretto un utile impiego assistenziale sottraendo risorse importante per un servizio essenziale ai cittadini/pazienti”.
“Le resistenza oggi manifestate dal Magnifico Rettore (che ricordiamo ha proposto come alternativa i locali dell’ex Villa Bianca nel quartiere Mater Domini di Catanzaro) oltre ad apparire ingiustificate, – incalza Zuccatelli – impediscono con probabili riflessi anche erariali, al Policlinico da me diretto un utile impiego assistenziale sottraendo risorse importante per un servizio essenziale ai cittadini/pazienti”.
“Per quanto attiene – rileva ancora – agli arredi ed alle dotazioni strumentali, nonché al personale, onde assicurare il rispetto degli standard e dei requisiti minimi previsti dalla vigente disciplina, anche regionale, in materia, ho già attivato, per il tramite degli Uffici competenti, le relative procedure di appalto nonché quelle di assunzione di personale sanitario, attivate tutte con carattere di estrema urgenza, il cui completamento è previsto entro i prossimi 20 gg.”.
E poi le conclusioni: “L’ostracismo manifestato dal Magnifico Rettore è giunto al punto di impedire fisicamente l’accesso alle citate aree al personale tecnico da me incaricato per il completamento delle procedure di verifica propedeutiche al posizionamento degli arredi e degli strumenti”. Non è priva di pregio, la considerazione – conclude Il commissario straordinario Zuccatelli – che la disponibilità di tali posti letto aggiuntivi consentirà alla struttura ospedaliera di erogare le prestazioni sanitarie non-covid, aventi carattere di urgenza e/o non differibilità, che altrimenti subiranno una drastica contrazione con gravi ripercussioni sulla possibilità di trattare tutte le altre patologie anche in condizioni di emergenza-urgenza”.
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