“Non ho motivo di pensare che ci siano altri elementi diversi da questo”. Giuseppe Zuccatelli, in un’intervista a RaiNews24, afferma che la richiesta del governo di lasciare l’incarico di commissario della sanità in Calabria è da attribuire al video risalente al maggio scorso in cui diceva che le mascherine non servivano. “E’ stato un corto circuito mediatico”, osserva. “Viviamo in una società della comunicazione, in una società molto fragile e che è stata colta di sorpresa da un virus maledetto che ha colpito l’Italia, l’Europa e tutto il mondo. Tutto questo – sottolinea – è molto complicato e problematico. Mi dispiace moltissimo ma sono cose che succedono nella vita”.
“Questa mattina – ha detto ancora Zuccatelli – ho pensato che ai calabresi dovevo dare una risposta, e far vedere che io non sono una macchietta. “Sono un professionista che ha 50 anni di esperienza – ha sottolineato – e che si è trovato suo malgrado a fare una gaffe. Ho sbagliato oggettivamente. Ma sono qui per farmi vedere, per dire che ho fatto delle cose, altre se ne potevano fare, il tema è questo”.
“Questa mattina – ha detto ancora Zuccatelli – ho pensato che ai calabresi dovevo dare una risposta, e far vedere che io non sono una macchietta. “Sono un professionista che ha 50 anni di esperienza – ha sottolineato – e che si è trovato suo malgrado a fare una gaffe. Ho sbagliato oggettivamente. Ma sono qui per farmi vedere, per dire che ho fatto delle cose, altre se ne potevano fare, il tema è questo”.
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