Aggredì poliziotti a Catanzaro, revocati i domiciliari

paola scalea

Revocati gli arresti domiciliari per Luciano Rizzotto, il cinquantenne che il 13 Febbraio scorso in Via Indipendenza nei pressi del Bar “Chicco d’oro” era stato tratto in arresto dal personale di P.G. per i reati di minacce nei confronti di S.L. , porto di coltello, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate nei confronti di più agenti.

L’imputato si trovava in grande stato di agitazione,  e nemmeno gli agenti operanti erano riusciti a placare il suo animo, tant’è vero che ne erano rimasti inaspettatamente feriti nel tentativo di disarmarlo.

L’imputato si trovava in grande stato di agitazione,  e nemmeno gli agenti operanti erano riusciti a placare il suo animo, tant’è vero che ne erano rimasti inaspettatamente feriti nel tentativo di disarmarlo.

Rizzotto, difeso dall’Avv. Antonio Ludovico, in data odierna è stato giudicato dal Tribunale di Catanzaro in composizione monocratica nella persona della dottoressa Laura Orlando, accedendo al rito abbreviato, già chiesto in sede di convalida, la quale lo ha condannato alla pena di mesi 10 di reclusione e mesi 3 di arresto.

Il Giudice, nel contempo, probabilmente anche sulla scorta delle dichiarazioni rese dall’imputato in udienza, ha deciso di sostituire alla misura cautelare degli arresti domiciliari in atto, quella dell’obbligo di presentazione alla P.G.

Redazione Calabria 7

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